Politica

I veri scopi della raccolta differenziata

DifferenziataIn questi ultimi anni è stata introdotta in molti comuni italiani la cosiddetta “raccolta differenziata”, definita anche in modo del tutto improprio “porta a porta”. Giustamente i cittadini si lamentano di questo sistema che non funziona né può funzionare: è un metodo che si traduce in mucchi di sacchi e sacchetti ammassati in ogni dove, marciapiedi, angoli di strade, crocicchi, aiuole… L’immondizia è alla mercé di gabbiani e di ratti famelici nonché ricettacolo di insetti. Lo spettacolo cui si assiste nelle nostre città è ributtante, senza dimenticare le precarie condizioni igieniche.

Perché dunque le amministrazioni comunali, siano di “centro-destra” (in realtà ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari) siano di “centro-sinistra” (ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari) siano del Movimento cinque bretelle (ipercapitalisti, globalizzatori e reazionari), non recedono dalle loro scellerate decisioni?

Per i seguenti motivi. In primo luogo la “raccolta differenziata” è più lucrosa del riuso e del riciclaggio. Tale sistema alimenta il redditizio settore delle discariche dove la spazzatura, tanto diligentemente separata da ignari cittadini, è ammucchiata e sotterrata. Altro pattume è, invece, incenerito. In Italia la percentuale dei rifiuti recuperati è irrisoria.

Tito Boeri: "senza gli immigrati l'inps crollerebbe"

Tito BoeriIl Presidente dell’INPS, Tito Boeri, ad inizio luglio ha esternato con veemenza che senza i contributi degli immigrati il nostro ente di previdenza sociale crollerebbe finanziariamente e sopratutto sarebbe incapace di garantire il nostro sistema di protezione sociale.

Stando alla reportistica dell’Ufficio Studi proprio interno all’INPS in vent’anni si sono potuti generare 70 miliardi di contributi provenienti proprio dagli apporti degli immigrati. Sempre stando alle sue esternazioni se non ci fossero gli immigrati sarebbe necessaria una manovra di finanza straordinaria di qualche miliardo ogni anno per preservare la sostenibilità finanziaria delle pensioni italiane.

Boeri inoltre ha ritenuto opportuno ricordare che una classe dirigente credibile ad un certo punto deve dire la verità degli italiani in merito all’immigrazione ossia che rappresenta un investimento nel medio lungo termine in assenza di un surplus demografico. Che tradotto significa: visto che l’Italia al pari di molti altri paesi occidentali è soggetta ad un trend demografico discendente, deve avviare ed implementare delle politiche di immigrazione volte a compensare questa deficienza strutturale in ambito demografico. Detta così sembrerebbe un assunto dai concetti assoluti ed universali.

Infatti altre nazioni occidentali si muovono da anni in tal senso, pensiamo ad esempio agli USA, al Canada, ed all’Australia.

Bonino: “Gli sbarchi li abbiamo chiesti noi”. Riflessioni di Luca Donadel sui migranti

Soros - immigratiNon avete sentito questa frase di Emma Bonino al Tg1, né l’avete letta sugli altri media renziani o di area di riferimento del Pd.

Probabilmente non la sentirete mai. La censura democrat ricorre anche a questi piccoli mezzucci.

Per fortuna, ai tempi dei Social network, nascondere una dichiarazione pubblica è pressoché impossibile.

Ecco perché pubblichiamo la registrazione audio dove l’ex commissario Ue ed ex ministro degli Esteri sbugiarda la sinistra e dice quello che il centrodestra denuncia da tempo.

A volere che gli sbarchi avvenissero proprio sulle nostre coste sono stati i governi italiani guidati dal Pd.

Ecco il passaggio del video, da Radio Radicale, dove la Bonino dice: “Gli sbarchi li ha chiesti l’Italia. Li abbiamo chiesti noi”.

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