Alimentazione

Evitate le carni trasformate

SemilavoratiNegli allevamenti italiani di pollame non si butta via niente.

Una volta tolti filetto, petto e cosce tutto quello che resta dei polli, ovvero gli scarti della lavorazione, vengono tritati e impastati per ottenendo la cosiddetta “carne separata meccanicamente”.

Nella fattispecie questo composto è formato da tutti gli scarti delle carcasse dei polli, le quali vengono ulteriormente elaborate per poter estrarre tutto quello che resta attaccato alle ossa.

Sono numerose le volte in cui vengono triturate anche ossa e cartilagini, arrivando così a produrre un impasto malleabile che si presta a diversi utilizzi: dai wurstel alle cotolette, dagli hamburger fino al ripieno dei tortellini.

Il regolamento europeo sull'etichettatura dei prodotti alimentari, non obbliga le aziende a specificare l'origine delle carni trasformate.

Quindi i consumatori non sapranno mai la reale provenienza di quel prodotto.

Questi prodotti danneggiano il cervello

AlluminioUna sostanza contenuta in molti prodotti di uso quotidiano si accumula nel nostro corpo e in particolare nel cervello. Gli effetti cominceranno a mostrarsi soltanto dopo anni di esposizione, cominciando con perdite di memoria, demenza e, in alcuni casi, Alzheimer. In Europa i malati di Alzheimer sono oltre 6 milioni, cifra destinata a raddoppiare entro il 2050. In America sono 5 milioni di malati e ogni 67 secondi viene emessa una nuova diagnosi!

Questa sostanza è l’alluminio!

Il motivo per cui l’alluminio può avere effetti negativi sulla salute del cervello è che negli anni esso può raggiungere una quantità critica e finire per causare seri danni neuronali. Il nostro corpo è capace di espellere la maggior parte delle tossine ma, essendo esposti all’alluminio in maniera costante, ne immagazziniamo più di quanto il corpo riesce ad espellerne.

Fegato, ossa polmoni, tiroide e cervello sono i siti in cui si immagazzina l’alluminio nel nostro organismo.

DANNI NEL LUNGO TERMINE GRAVI E DONNE MAGGIORMENTE A RISCHIO

Lo zucchero è il peggior nemico del nostro fegato

ZuccheroLo zucchero bianco che ogni giorno si introduce nell’organismo così com’è o attraverso dolci, caramelle, bevande, conserve, liquori etc., è il prodotto finale di una lunga trasformazione industriale che utilizza sostanze chimiche altamente tossiche e che uccide e sottrae tutte le sostanze vitali (vitamine, sali minerali, enzimi, oligoelementi), presenti in origine nella canna da zucchero o nella barbabietola da zucchero, che avrebbero dato tutto il loro benefico apporto di vita, di energia e di salute. Il prodotto finale del processo di raffinazione è una bianca sostanza cristallina che non ha più nulla a che fare con il ricco succo zuccherino di partenza e viene venduta al pubblico per zuccherare (avvelenare) gran parte di ciò che mangiamo.

I sostitutivi naturali dello zucchero sono molti, la maggior parte sono largamente commercializzati e in più sono ricchi di vitamine, sali minerali ed enzimi che sono un toccasana per il nostro organismo. Analizziamoli.

Il più conosciuto dolcificante naturale è il miele che è un prodotto eccellente. Contiene una miscela di zuccheri, ma anche proteine, vitamine (b c k e acido folico), molti sali minerali come potassio, calcio fosforo, ferro ed enzimi. Il miele mantiene integre le sue caratteristiche solo se non viene scaldato oltre i 45°-50°.

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