Alimentazione

Vegan Street Food: ricette vegane da tutto il mondo

Vegan Street Food - LibroIl cibo di strada... a casa tua! - 180 ricette da tutto il mondo!

Street food vegan?

Adesso si può!

Negli ultimi anni il cibo di strada si è conquistato un ampio spazio grazie al suo approccio informale, legato soprattutto al territorio e alle culture alimentari di un determinato luogo.

Questo volume, dedicato allo street food del mondo, propone una lettura del cibo di strada in chiave vegan e salutista, attraverso la proposizione di ricette che non hanno ingredienti di origine animale.

In altri casi le ricette originali sono state declinate nella versione vegan con piacevoli reinterpretazioni che non mancheranno di stupire anche il gourmet più esigente.

Il libro raccoglie oltre 150 ricette provenienti da tutto il mondo: si va dall’Europa al Medio Oriente, dall’Asia all’America latina, dall’Africa al Nordamerica, senza dimenticare le eccellenze italiane.

Le 11 regole per salvaguardare il sistema immunitario

BenessereL’habitat, gli alimenti, i farmaci assunti e lo stile di vita, possono incidere negativamente sul nostro sistema immunitario. Avere un’idea delle modalità con cui ciò accade può fare una notevole differenza nella prevenzione di molte patologie.

1. Zuccheri

Il saccarosio deprime il sistema immunitario e drena minerali preziosi dall’organismo. Anche in piccole dosi lo zucchero è dannoso per la salute. Assumere 100 grammi (8 cucchiai) di zucchero, equivalenti a circa due lattine di una bibita, può ridurre del 40% l’attività germicida dei nostri globuli bianchi. L’effetto di depressione immunitaria provocato dallo zucchero ha inizio circa 30 minuti dopo l’assunzione e dura fino a cinque ore. Al contrario l’ingestione di carboidrati complessi o amidi non produce alcun effetto sul sistema immunitario. Se si assume zucchero di mattina, pomeriggio e sera, l’organismo resta cronicamente in uno stato di caos che alla lunga diventa nocivo. Inoltre, lo zucchero è un killer di nutrienti, cioè provoca la non assunzione di sostanze nutritive! Alcuni nutrienti sono neutralizzati dallo zucchero nel processo metabolico.

Evitate le carni trasformate

SemilavoratiNegli allevamenti italiani di pollame non si butta via niente.

Una volta tolti filetto, petto e cosce tutto quello che resta dei polli, ovvero gli scarti della lavorazione, vengono tritati e impastati per ottenendo la cosiddetta “carne separata meccanicamente”.

Nella fattispecie questo composto è formato da tutti gli scarti delle carcasse dei polli, le quali vengono ulteriormente elaborate per poter estrarre tutto quello che resta attaccato alle ossa.

Sono numerose le volte in cui vengono triturate anche ossa e cartilagini, arrivando così a produrre un impasto malleabile che si presta a diversi utilizzi: dai wurstel alle cotolette, dagli hamburger fino al ripieno dei tortellini.

Il regolamento europeo sull'etichettatura dei prodotti alimentari, non obbliga le aziende a specificare l'origine delle carni trasformate.

Quindi i consumatori non sapranno mai la reale provenienza di quel prodotto.

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