Riflessioni

Matrix: valuta la tua dipendenza in questi 16 punti

MatrixIl mondo di oggi è uno strano posto.

Fin dai primi anni di vita siamo sommersi da input che ci incoraggiano a percorrere iter preconfezionati.

Lungo il percorso ci mettono i paraocchi per ostacolare la nostra ricerca di alternative alle azioni e al pensiero della mandria.

Eppure se ci fermiamo un attimo a riflettere riusciamo a cogliere la complessità della vita.

Riusciamo a realizzare che l’esperienza umana possa estrinsecarsi in un numero virtualmente infinito di possibilità e che forse il mondo oggi è in fiamme perché sempre più raramente gli individui si sono fermati a chiedersi come mai le cose non fossero fatte in una maniera più intelligente, etica e sensibile.

Questo articolo non vuole essere una critica di scelte di vita o situazioni personali di chicchessia.

La seguente lista di 16 sintomi di schiavitù è stata pensata solo come approccio osservativo per aiutare a identificare il disegno con cui altri hanno pianificato la nostra esistenza.

Continuate a leggere, e vi prego di commentare qui sotto aggiungendo tutto quanto vi sembra opportuno.

Secondo l'ipotesi del 'tempo fantasma' il Medioevo è un’invenzione

Tempo fantasmaForse non lo sapevate, ma il medioevo non è mai esistito.

Secondo la cosiddetta Ipotesi del tempo fantasma, elaborata negli anni Ottanta dal tedesco Heribert Illig, il periodo storico che coincide grosso modo con l’Alto Medioevo è frutto di un’invenzione.

Illig è convinto che durante l’introduzione del calendario gregoriano in Europa le date furono falsamente (o maldestramente) ricalcolate e che gli eventi accaduti tra il 614 e il 911 siano in realtà precedenti o successivi a questo periodo, se non addirittura inventati ad arte per celare l’errore.

La teoria di Illig si basa principalmente sul rapporto tra il calendario giuliano e gregoriano.

Quest’ultimo fu introdotto nel 1582 per correggere la discrepanza tra calendario e situazione astronomica (il 21 marzo, ad esempio, non corrispondeva più con l’equinozio).

Secondo i calcoli degli astronomi di Papa Gregorio la differenza era di 10 giorni.

Farmaci di nuova generazioni con microchip

Smart pillL'età del microchip medicinale è alle porte.

Novartis - tra le più grandi industrie farmaceutiche al mondo - ha annunciato di stare lavorando ad un progetto finalizzato all'incorporamento di microchip all'interno di farmaci di nuova generazione, per creare la tecnologia smart pill. Tale nanotecnologia è stata loro concessa su licenza dalla Proteus Biomedical di Redwood City, California.

Una volta attivato dallo acido dello stomaco, il chip inizia il suo lavoro di rilevamento e trasmissione dati ad un ricevitore indossato dal paziente. Lo stesso ricevitore è in grado altresì di inviare i dati via internet ad un medico

L'idea è quella di creare pillole intelligenti in grado di percepire ciò che accade dentro l'organismo e fornire tali informazioni al medico curante. Novartis ha previsto di iniziare ad applicare tale tecnologia nei suoi farmaci destinati a contenere il rischio di rigetto nei trapianti di organi, e poi espanderla ad altri prodotti. La stessa tecnologia in breve tempo sarà presumibilmente adottata da altre società per l'impiego in altri tipi di farmaci.

I MIGLIORI PROPOSITI...

A prima vista sembra tutto fantastico, ma i lettori di Natural News senza dubbio si staranno ponendo un sacco di domande.

Per cominciare, Novartis non sembra affatto intenzionata ad effettuare alcun test clinico circa i problemi di sicurezza derivanti dalla ingestione di un microchip.

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