Salute

Geoingegneria: gli effetti del bario sulla salute

GeoingegneriaÈ uno stillicidio: quasi non passa giorno senza che si debba tristemente segnalare la morte di un atleta. Il caso più noto è quello del calciatore Davide Astori, capitano della Fiorentina, ma la lista è lunga, anche se i media di regime ignorano o riservano pochissimo spazio ai decessi di sportivi dilettanti.

Ha ragione il Dottor Russel Blaylock(1) a sconsigliare l’attività agonistica soprattutto all’aperto, poiché gli sforzi fisici implicano una maggiore inalazione d’aria (contaminata) ed un affaticamento degli organi vitali, in primis il cuore, già aggrediti da mille veleni.

A volte questi decessi improvvisi sono da ascrivere, con buona probabilità, ai vaccini (l’ “antidoto anti-influenzale” è fra i più pericolosi); in altri casi è la miscela di vari metalli (bario, alluminio, cadmio…)(2) a rivelarsi letale per chi è abituato ad allenarsi e a disputare incontri.

Naturalmente nessuno è al sicuro, visto lo spaventoso inquinamento chimico ed elettromagnetico (anche certe frequenze possono essere all’origine di infarti), ma gli atleti, soprattutto ciclisti, maratoneti, calciatori etc. rischiano di più. Sappiamo che cosa sta mietendo tante vittime: è la biogeoingegneria clandestina che si aggiunge a numerosi altri fattori, costituendo, però, l’elemento catalizzante. Se pensiamo a tutti i composti tossici che diffonde nella biosfera un solo aereo “normale”, figuriamoci quali possono essere gli effetti sulla salute delle criminali operazioni di “guerra climatica”.

Come beneficiare al meglio delle proprietà del limone

LimonataIl Limone è chiaramente il frutto il cui sapore e aroma è tra i più diffusi e apprezzati al mondo non solo sulle tavole e cucine per il suo gusto dissetante, ma anche sul corpo e negli ambienti per il suo profumo fresco e delicato e, addirittura ricercato per la sua solare bellezza nella decorazione di case, terrazze e giardini.

Così, mentre sono molti coloro che lo utilizzano abitualmente e quotidianamente per cucinare pietanze e condire insalate, preparare dolci e bevande o profumare spazi, sono molto pochi coloro che conoscono le sue molteplici proprietà curative che lo rendono un efficace e pratico Rimedio Naturale.

Grazie al suo alto contenuto in vitamine, sali minerali e acidi organici, il consumo del limone viene addirittura consigliato quotidianamente dalla Medicina Ayurvedica,(1) la quale, di tradizione indiana (ricordiamo che questo frutto è proprio originario dell’India, dove, ancora oggi, cresce selvatico nelle regioni a sud dell’Himalaya), suggerisce di bere mezzo o un intero limone spremuto al mattino, appena svegli e a digiuno, in un bicchiere di acqua tiepida (circa 300 ml).

I benefici di questa sana abitudine sono piuttosto interessanti:

Il cedro regola la pressione sanguigna

CedroIl cedro (Citrus medica) appartiene alla famiglia delle Rutacee. Si ritiene che sia una delle tre specie, con il pomelo e il mandarino, da cui hanno origine tutti gli agrumi oggi esistenti.

La pianta del cedro è un arbusto di media altezza, che può raggiungere i 4 metri di altezza. Le foglie sono di colore verde intenso allungate, il frutto giallo è grande e ovale. La buccia molto spessa è ruvida e costituisce il 70% del frutto, ciò che rimane comunque raramente si mangia fresco, ma si utilizza per altri impieghi.

Pianta tipica proveniente dall’Asia sudorientale, arrivato poi ai Greci e ai Latini, esiste in Italia già dai tempi di Plinio il Vecchio, che lo cita. Attualmente questo frutto è diffuso soprattutto nel Sud dell’Italia, in particolare in Campania, Calabria e Sicilia. Oltre che in area mediterranea, il cedro è coltivato in Medio Oriente, India, Indonesia, ma si trova anche in Australia e Americhe.

Il cedro è ricco di flavonoidi, ed è per questo un antiossidante e contrasta l’attività dei radicali liberi; è ricco di vitamina C e B1, minerali quali il calcio e il potassio. Tuttavia il cedro è scarsamente utilizzato come frutto fresco, anche se le sue proprietà benefiche sono indiscusse: per la regolazione della pressione sanguigna, se se ne consuma la spremuta di mattina; o per le proprietà lassative in caso di costipazione, se se ne beve il succo diluito con acqua calda; per la sua azione disinfettante per chi soffre di colite; per chi ha bisogno di depurarsi, la diuresi è infatti favorita dall’assunzione di succo o centrifuga di cedro fresco.

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