Salute

Esiste una causa per ogni zona dell’addome colpita dal dolore

Dolori AddominaliI dolori addominali sono uno dei problemi più comuni che possono interessare oltre il 90% della popolazione.

L’intensità del dolore spesso è talmente forte da spaventarci, ma questo non significa necessariamente che la causa sia qualcosa di serio. Tuttavia, se i sintomi persistono, potrebbero indicare una malattia cronica che deve essere assolutamente trattata.

Se qualsiasi tipo di dolore dovesse durare più di due settimane (gonfiore cronico, vomito, diarrea, sangue nelle feci, ecc.) sarebbe opportuna una consultazione dal tuo medico per una diagnosi completa. L’esatta posizione del dolore, la sua durata, la sua intensità, altri eventuali sintomi correlati…sono tutte informazioni fondamentali per una corretta diagnosi.

Dobbiamo comunque considerare che il dolore addominale interessa una vasta area del nostro corpo, stiamo parlando appunto di una zona che parte dal torace fino ad arrivare all’inguine.

Proprio per questo motivo è necessario conoscere la posizione esatta del dolore in modo da poter trovare più facilmente la sua causa.

Bastano 2 settimane di riposo per perdere 1/3 della forza muscolare

MuscoliStudio danese ribadisce importanza dell’esercizio fisico. Sedentarietà fa stessi danni su giovani e anziani. Per recuperare occorre un tempo tre volte superiore a quello di inattività

Due settimane di inattività determinano la perdita fino ad un terzo della forza dei potenti muscoli delle gambe. E il fenomeno riguarda allo stesso modo, seppur in misura diversa, giovani e anziani. Lo dice una ricerca condotta dal Center for Healthy Aging e dal dipartimento di scienze biomediche dell’Università di Copenaghen e pubblicata sulla rivista Journal of Rehabilitation Medicine.

ANALISI SU CAMPIONE DI GIOVANI E ANZIANI: STESSI DANNI

Per valutare quanto in fretta perdiamo la massa muscolare, i ricercatori hanno studiato l’effetto dell’immobilità di una gamba sola sui muscoli di 32 soggetti, di cui 17 giovani di 23 anni e 15 anziani di 68 anni, normalmente mediamente attivi. «I nostri risultati mostrano che l’inattività influisce in modo analogo sulla forza muscolare di giovani e anziani.

Dopo quindici giorni passati con una gamba immobilizzata, i giovani perdono fino ad un terzo della loro forza iniziale, mentre i soggetti più in là con gli anni fino ad un quarto» ha spiegato uno degli autori dello studio, Andreas Vigelsoe dell’Università di Copenaghen.

Sono i decreti ministeriali a 'depurare' le acque italiane

In Italia l'acqua è stata depurata da decine di decreti ministerialiSono 13 le regioni che hanno, negli ultimi anni, ottenuto deroghe alla potabilità dell’acqua (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto) oltre le province autonome di Bolzano e Trento su un totale di 13 parametri : arsenico, boro, cloriti, cloruri, fluoro, magnesio, nichel, nitrati, selenio, solfato, trialometani, tricloroetilene, vanadio. Quasi sono e quali saranno le conseguenze per la salute della cittadinanza ?

La storia dell’inquinamento delle falde acquifere in Italia ha dell’incredibile, con un sottilissimo diaframma tra il tragico e il comico o meglio il ridicolo. Del tipo ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere considerando che parliamo della nostra salute e quella dei nostri figli.

Chi si affanna a chiedere l’uscita dell’Italia dalla Unione Europea dovrebbe riflettere su quanto la normativa comunitaria ha apportato in termini di benefici ai consumatori pur con una resistenza al limite del eroico da parte dei politici (tutti) italiani che quasi si sentono minacciati da queste norme poste a tutela dei cittadini.

La storia inizia nel 2001, con il decreto 31/2001 veniva recepita dall’Italia la direttiva europea che fissava un diverso valore massimo di sostanze inquinanti su indicazione della Efsa (autorità europea per la sicurezza alimentare) che l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) con la Fao. Una norma che precipitava dall’alto nel sistema italiano dove ancora oggi la tutela della salute è vista con un aspetto minaccioso e antieconomico (la salute ha un prezzo ?).

Pagine