Salute

Brufoli: causa e rimedio

BrufoliÈ legata ad una cattiva alimentazione.

La vitamina B12 è presente principalmente in alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e latticini.

Al di là delle tante e comprovate proprietà benefiche - tra le quali quella di mantenere “giovane” e in salute il sistema nervoso - la cosiddetta cobalamina è anche in grado di “nutrire” l'agente patogeno responsabile dell'acne, il Propionibacterium acnes.

La vitamina che “sfama” i batteri - Lo studio è stato condotto su un campione di dieci volontari ai quali sono state somministrate dosi “extra” di vitamina B12.

I risultati hanno mostrato che questo eccesso è in grado di stimolare il batterio a produrre profirina, una molecola infiammatoria.

La reazione cutanea che di conseguenza si scatena, però, è riscontrabile soltanto in una parte dei soggetti.

Il rimedio: correggere la dieta - Sulla base di questa scoperta, i ricercatori affermano che un semplice adeguamento della dieta dei giovani fra i 14 e i 18 anni possa tradursi nella prevenzione o comunque nel ridimensionamento del fenomeno dei brufoli, un disturbo che colpisce almeno il 30% dei ragazzi in tutto il mondo.

L'infiammazione cronica dell'intestino può essere provocata dall'obesità

ObesitàLo stato della mucosa aumenta la resistenza all’insulina, determinando maggior flusso di zuccheri e grassi verso altri tessuti dell’organismo, con aggravio dell’obesità stessa

Ad aggravare la situazione clinica delle persone con obesità sarebbero alcune alterazioni della mucosa dell’intestino tenue che interverrebbero sui meccanismi di assimilazione delle sostanze nutritive, come zuccheri e grassi.

La scoperta viene da uno studio congiunto di vari istituti di ricerca e clinici parigini, tra cui l’Inserm, il CNRS, l’ospedale Pitié-Salpêtrière, e pubblicata sulla rivista Cell Metabolism.

NEGLI OBESI GRAVI, AUMENTA LA SUPERFICIE DELL’INTESTINO TENUE

L’intestino tenue è ripiegato su sé stesso e presenta numerose estroflessioni: questa particolare conformazione anatomica aumenta la superficie di contatto per ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti. Le sue dimensioni “dispiegate” sono all’incirca quelle di un campo da tennis ma i ricercatori hanno visto che, in caso di obesità, le dimensioni aumentano del 250%. Questa maggior superficie determina un’alterazione dello scambio dei nutrienti di passaggio.

Guarire le carie in maniera naturale senza andare dal dentista

Denti cariatiC’è la credenza comune oggi che una volta che hai carie, essa NON può essere invertita o guarita. Quindi l’unica soluzione è quella di andare dal dentista, ripulire il dente forandolo e riempirlo con del materiale sintetico.

Ma secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal la carie potrebbe essere guarita o invertita con la dieta.

LO STUDIO DI COME LA DIETA ABBIA INFLUITO

Uno studio è stato eseguito su 62 bambini affetti da carie e sono stati divisi in tre gruppi con diete differenti. Il Gruppo 1 ha mangiato una dieta standard più farina d’avena (ricca di acido fitico). Il Gruppo 2 ha consumato la loro dieta normale e integrata con vitamina D. Il Gruppo 3 ha mangiato una dieta priva di cereali e ha assunto la vitamina D.

I risultati hanno scoperto che il Gruppo 1, che aveva una dieta ricca di cereali e acido fitico (contenuto in cereali e legumi) ha avuto un aumento della carie. Il Gruppo 2 ha avuto miglioramenti nella carie. Il Gruppo 3 che ha seguito una dieta priva di grano e ricca di verdure, frutta, carne, latte e ha preso la vitamina D ha visto i maggiori miglioramenti in cui quasi tutte le carie sono guarite.

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