Salute

Le piante OGM sono in grado di trasferire il dna OGM agli esseri umani che le mangiano

Verdura OGMIn un nuovo studio pubblicato sulla rivista Public Library of Science (PLoS), i ricercatori sottolineano che ci sono prove sufficienti che i frammenti di DNA derivati dal cibo trasportano geni completi che possono entrare nel sistema circolatorio umano attraverso un meccanismo sconosciuto. (0)

Mi chiedo se gli scienziati di queste aziende biotech abbiano già individuato questo metodo. In uno dei campioni di sangue analizzati la concentrazione relativa di DNA vegetale è risultata superiore al DNA umano. Lo studio è basato sull’analisi di oltre 1000 campioni umani provenienti da quattro studi indipendenti…

Quando si tratta di colture e alimenti geneticamente modificati, non abbiamo davvero alcuna idea su quali saranno gli effetti a lungo termine sul pubblico. La prima vendita commerciale di alimenti geneticamente modificati risale a solo 20 anni fa, nel 1994. Non c’è alcuna possibilità che le nostre autorità sanitarie possono testare tutte le possibili combinazioni su una popolazione abbastanza grande e per un periodo di tempo abbastanza lungo per poter dire con certezza che essi sono innocui. Il genetista David Suzuki ha recentemente espresso la sua preoccupazione, affermando che gli esseri umani sono parte di un “esperimento genetico massiccio” della durata di molti anni, dal momento che migliaia di persone continuano a consumare OGM, e ciò che dice è vero.

I progressi nella scienza del genoma nel corso degli ultimi anni hanno rivelato che gli organismi possono condividere i loro geni. Prima di questo, si pensava che i geni fossero condivisi solo tra gli individui membri di una stessa specie attraverso la riproduzione. I genetisti di solito seguivano l’eredità dei geni in quello che potremmo chiamare un modo “verticale”: si fa accoppiare un maschio con una femmina, si seguono i loro figli e si prosegue lungo la strada da lì. Oggi, gli scienziati riconoscono che i geni sono condivisi non solo tra i singoli membri di una specie, ma anche tra i membri di specie diverse.

Un'esame completo con una sola goccia di sangue

Goccia di sangueAlla base di un grande successo c’è sempre una grande intuizione. La paura degli aghi unita alla determinazione a cambiare il sistema sanitario americano, creando qualcosa che facesse la differenza, sono stati gli stimoli che nel 2003 hanno spinto una giovane studentessa di Stanford, Elizabeth Holmes, ad abbandonare gli studi alla facoltà di ingegneria e a reinvesitre l’enorme capitale, che le sarebbe servito per laurearsi, per realizzare il suo sogno.

Sogno che oggi si chiama Theranos, azienda con sede a Palo Alto in California che nel corso degli anni ha ottenuto finanziamenti milionari (l’ultimo ammonta ad oltre 45 milioni di dollari arrivati grazie al private equity nel 2010) e che, assicurano gli insiders, sta per rivoluzionare l’intero sistema delle analisi di laboratorio degli Stati Uniti. La sua fondatrice, presidente e amministratore delegato, trentanni appena compiuti, lavora al suo progetto incessantemente da quando ne ha 19.

L’idea ruota attorno ad una straordinaria tecnologia che permetterà di svolgere esami del sangue più precisi, meno costosi e dolorosi e più veloci partendo dal prelievo di una singola goccia di sangue. Alla base della sua intuizione, l’idea che la flebotomia (il prelievo di sangue) fosse ancora un inibitore importante per un elevato numero di individui che, come sostengono numerosi studi, vivono il terrore dell’ago e, con angoscia, il periodo di attesa del responso delle analisi. Per questi motivi preferiscono evitare del tutto ogni tipo di controllo, con ovvie e drammatiche conseguenze.

Le bucce di banana macinate sono in grado di depurare l'acqua inquinata

buccia_di_bananaUn team di ricercatori ha scoperto che le bucce di banana macinate sono in grado di assorbire i metalli pesanti e inquinanti; come il piombo, il rame, dalle acque inquinate.

L’impatto ambientale causato dall’incuria umana è sempre più grave e costringe a ricercare nuovi metodi che possano limitare i danni dell’inquinamento per scongiurare una situazione irreversibile.

Tra gli elementi più dannosi vi sono i metalli pesanti provenienti da estrazioni minerarie e da scarichi industriali, che poi smaltiti nelle falde acquifere causano inquinamento pericoloso poiché hanno grande capacità di diluirsi nell’acqua dalla quale poi vengono assorbiti dagli esseri viventi come piante e pesci, o restano sul fondo dando origine a un sedimento tossico.

I risultati dei test hanno dimostrato che le bucce di banana sono in grado di ottenere risultati fino a 20 volte più efficaci rispetto alle altre tecniche di depurazione di acque inquinate; inoltre le stesse bucce possono essere riutilizzate fino a undici volte senza che perdano la loro capacità assorbente, il chè è davvero straordinario.

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