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- Posted By: Redazione
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Quest'inverno è caduta neve igroscopica in abbondanza
Giungono raggelanti – è proprio il caso di dirlo – notizie un po’ da tutto il mondo.
La neve caduta copiosa in questo inverno polare contiene veleni di ogni sorta: metalli pesanti, polimeri e persino uranio impoverito (Synthetic procedure for uranium oxide supported MCM-41).
E’ una neve artificiale: non si scioglie e non produce acqua a contatto con fonti di calore, ma si brunisce ed emette un forte odore di plastica bruciata.
Il disastro di Fukushima e diaboliche sperimentazioni sono all’origine di quest’altro fenomeno meteorologico indotto. Molti testimoni, tra l’altro, riferiscono che i cani, i quali amano scorrazzare sui prati innevati, sono, invece, riluttanti anche solo ad uscire all’aperto, dopo la caduta di questa neve polimerica. In Romania sono stati analizzati alcuni campioni da un laboratorio certificato: di seguito gli inquietanti risultati.
Siamo al cospetto di una neve a base di polimeri altamente igroscopici, prodotti attraverso un processo chimico che vede coinvolto l'uranio impoverito. Ne consegue un materiale idoneo a catturare l'umidità atmosferica ed indebolire le perturbazioni, facilitando le comunicazioni radar-satellitari che, come già dimostrato in questo articolo, non tollerano presenza di acqua nelle nubi.