Società

Moderno colonialismo tedesco in Grecia. Ne parla la Erste Tv

Moderno colonialismo tedesco in GreciaCerte volte la realtà supera la fantasia: addirittura la rete tedesca “Erste Tv”, la più importante rete televisiva statale di Germania, incredibilmente supporta le nostre tesi confermando in uno splendido report dell’equivalente della nostra Rai1 messo in palinsesto negli scorsi giorni che ai fatti sembra esistere un progetto coloniale tedesco atto a trasferire valore, assets, insomma denari dai greci direttamente allo Stato tedesco con il fine di pagare i servizi utilizzati dalla cittadinanza germanica [e quindi indirettamente anche le loro future pensioni]!

Della serie, prima li affami con l’austerità e poi li compri per un tozzo di pane! In una parola: moderno colonialismo tedesco attuato in Ue tramite l’induzione della stagflazione in un regime di cambi fissi, colonialismo del III millennio.

È logico, se ci pensate: i germani erano stati esclusi dal giro negli ultimi 100 anni e oggi vogliono recuperare il tempo perduto, visto che le colonie in via di sviluppo sono ormai inaccessibili non gli resta che creasi le moderne colonie dentro casa, nell’Ue del Sud.

Nell’articolo, l’autore tedesco parla espressamente di “colonia”, riferito al trattamento riservato alla Grecia nell’Ue (“Questo assomiglia più a una colonia che un paese membro dell’Unione Europea”).

Imponente attacco informatico russo ai danni del Pentagono

hacker russi entrano nei server del PentagonoFunzionari del governo degli Stati Uniti hanno riferito a NBC News che la Russia ha lanciato un “sofisticato attacco informatico” contro il sistema di posta elettronica non classificato del Pentagono, che è stato chiuso e messo offline per quasi due settimane.

Secondo i funzionari, la “sofisticata intrusione informatica” si è verificata intorno al 25 luglio e ha interessato circa 4.000 militari e civili che lavorano per il Joint Chiefs of Staff. Lo stato maggiore Usa.

Fonti di NBC News riferiscono che l’attacco informatico sembra abbia utilizzato una sorta di sistema automatizzato che rapidamente ha raccolto grandi quantità di dati e in un minuto ha distribuito tutte le informazioni su migliaia di account su Internet. Un metodo utilizzato spesso.

Gli hacker russi avrebbero coordinato il sofisticato attacco attraverso conti cifrati sui social media.

Non è chiaro se l’attacco sia stato lanciato su ordine del governo russo o condotto da singoli individui. Ma, data la portata dell’attacco, “è chiaramente il lavoro di un attore statale”, dicono i funzionari del Pentagono.

I 13mila morti cristiani di Srebrenica ignorati dall’Occidente

Genocidio SrebrenicaI Balcani sono l’ultima arena dove gli USA e la loro appendice UE stanno favorendo gli islamici in funzione anti-russa.

Questa risoluzione anti-russa e autolesionista si esprime nel tentativo occidentale di demonizzare i serbi e delegittimare la filo-russa Repubblica di Srpska (componente autonoma serba della Bosnia), nel tentativo di centralizzare la Bosnia e dare la guida ai musulmani.

Per questo, i media di distrazione di massa descrivono la repubblica dei serbi di Bosnia come una “entità genocida”, indebolendo ulteriormente la posizione serba già debole nei Balcani e rafforzando il regime albanese in Kosovo e spingendo il Montenegro verso l’adesione alla NATO.

Più di 3.200 donne, bambini, anziani, uomini e prigionieri di guerra serbi (cristiani) sono stati massacrati nei villaggi serbi intorno a Srebrenica tra il 1992 e il 1995 dai soldati musulmani bosniaci con sede a Srebrenica. Le forze musulmane sotto Naser Oric erano “impegnate in attacchi contro gli ortodossi (cristiani), hanno lasciato villaggi distrutti, massacrando tutti gli abitanti. Questo ha creato un livello di odio che era piuttosto alto nella regione”.

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