Verita Censurate

Gli effetti delle scie chimiche sulla salute e sul clima

Scie chimichePubblichiamo un articolo del climatologo
Luca Romaldini. Il testo presenta gli aspetti salienti della questione “scie chimiche”, inquadrandone la matrice militare, dietro il paravento degli “esperimenti” volti a mitigare il cosiddetto “riscaldamento del pianeta”. Non sfugga il piglio ironico dell’autore, un'ironia tanto più pungente quanto più forte è la condanna nei confronti di avvelenatori e negazionisti.

La polvere di vetro speciale (porous-walled glass microsphere) dovrebbe assorbire parte del CO2 e soprattutto riflettere i raggi solari, impedendo loro di giungere sulla Terra in eccesso.

Il punto è che gli esperimenti (“limitati”) sono condotti da qualche anno in segreto dal Savannah River National Laboratory di Alken (South Carolina), un centro che appartiene al Dipartimento dell’Energia (D.O.E.), un ministero che si occupa anche di realizzazioni militari, specie di quelle troppo “delicate” per apparire sotto la sovrintendenza del Pentagono.

Significativamente, certi “esperimenti” con materiale fissile e radiattivo cadono sotto la competenza del D.O.E. Sembra che il progetto derivi da una proposta di Paul Crutzen, chimico olandese e Nobel 1995 per studi “sulla chimica dell’atmosfera, in particolare circa la formazione e la decomposizione dell’ozono”, studi grazie ai quali è stato bandito in tutto il mondo il CFC, gas di raffreddamento dei frigoriferi, “colpevole” del leggendario buco nell’ozono.

Non serve vivisezionare animali e umani

ChirurghiNon c'è bisogno di sperimentare a fini didattici e scientifici in vivisezione né su animali né sugli umani. Va quindi denunciata la Proposta di legge 746 ( già 5083 e 1020) che prevede l'utilizzo dei cosiddetti “morti cerebrali ”da sottoporre per un anno ad esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche, presso le Università e gli ospedali. Si tratterebbe di uso di persone che hanno perso la coscienza e sono dichiarate in “morte cerebrale” d'autorità sulla base dei protocolli di Stato: un'infamia.

La Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente per ben due volte ha bloccato questo crimine con due Audizioni a noi riservate presso la Commissione Affari Sociali nel 2005 e nel 2011.

Non c'è bisogno neppure di una sperimentazione a fini didattici e scientifici su umani in arresto cardio-circolatorio e respiratorio di poche ore (alcuni propongono 12 ore) in quanto facilmente potrebbe essere una morte apparente (sono circa 800 i casi registrati in Europa all'anno).
L'elettrotanatogramma (elettrocardiogramma della durata di 20 minuti) suggerito da chi ha fretta di enunciare la morte e limitare le ore di osservazione non garantisce che non ci si trovi di fronte ad una morte apparente.

Lo studio sui corpi dei morti in arresto cardio-circolatorio e respiratorio non deve essere praticato prima della 72 ore. Quale ragione può esserci per avere fretta di sezionare? Se c'è una ragione è sporca. La fretta nella dichiarazione di morte, soprattutto sugli umani, favorisce solo le lobby della farmaceutica e della sperimentazione che ottengono esiti e profitti più rapidi.

10mila psichiatri sotto processo per aver inventato false malattie mentali

PsichiatriaSulla scia delle dichiarazioni di uno psichiatra negli Stati Uniti, secondo il quale, a causa di “un grave, ma non diagnosticato” disordine bipolare, avrebbe fabbricato dati e falsificato la sua ricerca sulle malattie mentali, nei tribunali è emerso un altro caso nel quale gli psichiatri affermano che erano pazzi quando hanno inventato la malattia mentale.

Gli avvocati della difesa che rappresentano 10.000 psichiatri sotto processo per la più grande frode nella storia della salute mentale, oggi affermano che i loro clienti sono affetti da una malattia mentale fino a quel momento non diagnosticata (Psychobabblorexia) quando accidentalmente hanno fabbricato 300 false malattie mentali e fatto pensare che loro fossero veri e propri medici.

Laureati in numerose scuole psichiatriche come la Otto Von Bismarck Institute of Brain Hygiene, il Drug-U-Like Emporium, gli imputati presto si sono affermati come esperti in prescrizioni, uccidendo celebrità, sradicando la genitorialità e l’istruzione e convincendo le persone che sono mentalmente malate.

Nel 2010 sono riusciti a pubblicare 5 milioni di articoli di giornale per convincere tutta la popolazione che non poteva mangiare, respirare, fare la pipì o pensare senza l’aiuto di farmaci. Hanno apportato un cambiamento importante nel trattamento degli esseri umani, in particolare la visione di ogni comportamento umano ad eccezione di tortura, genocidio e terrorismo. Infatti, il cervello è stato accusato di tutto e considerato una sorta di delusione in modo che nessuno fosse molto intransigente quando hanno proceduto a tagliare e abusare in altro modo l’organo incriminato. Ma l’anno scorso un giro di routine del Brain-U-Like Institute, da parte di un gruppo di alunni di dieci anni, ha portato alla luce alcune incongruenze nella ricerca che gli psichiatri avevano usato per stabilire la schiera dei disturbi mentali di cui sopra, la discrepanza principale nella ricerca è che in realtà non era stata fatta.

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