Mangiare al fast food: uno studio rivela i rischi nel contrarre malattie al sistema respiratorio

Mangiare al fast food, oltre ai già accertati rischi di sviluppare diabete e obesità, aumenta il rischio di provocare malattie al sistema respiratorio.

Una ricerca dell’università del Sichuan (Cina), l’accoppiata hamburger, patate fritte, salse e bibite gassate aumenta in misura importante il rischio di provocare malattie al sistema respiratorio

Il fast food toglie il fiato. Letteralmente. Secondo un recente studio condotto dai ricercatori dell’università del Sichuan (Cina), l’accoppiata hamburger, patate fritte, salse e bibite gassate aumenta in misura importante il rischio di provocare danni al sistema respiratorio. Che si sommano ai già accertati rischi di sviluppare diabete e obesità.

La premessa

Secondo gli studiosi, la prevalenza di asma e malattie atopiche come eczema (dermatite atopica), rinite allergica (febbre di polline) e rinocongiuntivite è drasticamente aumentata negli ultimi decenni. I fattori che ne hanno determinato l’aumento rimangono poco chiari. Ma ciò che è cambiato è l’introduzione anche in Asia di cibi prettamente americani: quelli da fast food, carichi di carboidrati raffinati, sodio, zuccheri, colesterolo, additivi come conservanti e coloranti, con alte concentrazioni di grassi saturi.

Mai tre volte a settimana

I ricercatori hanno analizzato 16 studi svolti in precedenza su questo tema arrivando a una conclusione: mangiare tre volte a settimana cibi carichi di grassi nocivi e zuccheri aumenti i casi di asma, respiro sibilante e molte altre malattie allergiche come l’eczema e la rino-congiuntivite. I risultati(1) sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Respirology.

Strutture magnetiche stampate in 3D si muovono, rotolano, saltano e giocano a palla

Gli ingegneri del MIT hanno creato strutture morbide stampate in 3D i cui movimenti possono essere controllati con un magnete, proprio come marionette senza fili

L’insieme di strutture che possono essere manovrate magneticamente include un anello liscio che si increspa, un lungo tubo che si accorcia, un foglio che si piega su se stesso e un “afferratore” con le sembianze di ragno che può camminare, rotolare, saltare e chiudersi così velocemente da afferrare una palla al volo. Può anche essere guidato a chiudersi intorno a una piccola pastiglia e portarla dall’altra parte del tavolo.

I ricercatori hanno costruito le strutture con una nuova stampante 3D che usa un inchiostro pieno di piccole particelle magnetiche. Hanno poi inserito un elettromagnete intorno all’ugello della stampante 3D, provocando lo spostamento dell’inchiostro mentre questo veniva erogato attraverso la bocchetta. Controllando l’orientamento magnetico di ciascuna sezione individuale della struttura, i ricercatori possono creare strutture e macchinari che possono istantaneamente cambiare forma, e addirittura muoversi, quando le varie sezioni rispondono a un campo magnetico esterno.

Xuanhe Zhao, professore del dipartimento di ingegneria meccanica del MIT, sostiene che questa tecnica potrà essere utilizzata per produrre apparecchi biomedici controllati magneticamente.

Tecno-vaccini: la scienza che sopprime la popolazione

Ogni conseguimento della scienza è sempre stato dipinto come “progresso”, anche se molti di essi alla lunga si sono rivelati disastrosi per l'umanità

Ogni conseguimento della scienza è sempre stato dipinto come “progresso”, anche se molti di essi alla lunga si sono rivelati disastrosi per l'umanità

Hai bisogno di un cuore o un polmone di ricambio? Nessun problema: la Monsanto te ne crea uno nuovo di zecca, utilizzando una specie di maiali trans-genici alimentati da mangimi Ogm e sottoposti con regolarità ad espianto di organi mentre sono ancora in vita, per mantenere “freschi” gli organi espiantati. Avvertenza: il tuo governo ha già approvato simili pratiche. Possibile? No, ovviamente. Sono soltanto fantasie decisamente horror, sulle quali si interroga il blog “La Crepa nel Muro”.

Ai confini della realtà, si esplorano aberrazioni a 360 gradi: come i vaccini “comportamentali” per rendere docili i cittadini e reprimere il dissenso, il monitoraggio “da remoto” del nostro stato di salute, la totale segretezza sull’origine degli alimenti. Un mondo da incubo: pandemie globali scatenate da armi biologiche, controllo a distanza sul codice genetico della prole, ingegneria genetica per tranquillizzare le folle o, al contrario, “fabbricare” soldati spietati.

E scie in cielo, naturalmente, per “attivare metalli e nano-cristalli iniettati attraverso i vaccini”. Un film spaventoso, che comincia con l’espianto “brevettato” di organi di maiali geneticamente modificati.

Ha senso, questa fantascienza abominevole?

Impossibile escluderla a priori, secondo “La Crepa nel Muro”, visto che la scienza ormai assoggettata all’industria «ha in mente per noi un futuro molto diverso dai paradisi utopistici previsti dai media mainstream».

Secondo l’ufficialità, come sappiamo, la scienza sarebbe sempre e comunque benigna per l’umanità: «Ogni conseguimento scientifico è sempre stato dipinto come “progresso”, anche se molti di essi alla lunga si sono rivelati disastrosi (le bombe atomiche, ad esempio, oppure gli Ogm)».

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