Curare la Tiroide con Medical Medium

Medical Medium - Guarire la Tiroide - Libro

La verità sulle malattie di Hashimoto e Graves, su insonnia, ipotiroidismo, noduli e virus di Epstein-Barr

La verità sulle epidemie più discusse e meno comprese di oggi

Di generazione in generazione ci sentiamo dire che la causa ultima dell’affaticamento cronico, dell’aumento di peso, dei problemi di memoria, di dolori e nevralgie, dell’insonnia e di molto altro è la tiroide. Eppure, malgrado l’attenzione medica rivolta a tutte queste condizioni, le persone non guariscono.

Dare un nome ai vari disturbi come “sindrome di Hashimoto” o “ipotiroidismo” non guarisce dalla miriade di problemi di salute che le persone sperimentano. Questo perché c’è una verità più grande che però passa inosservata: il problema alla tiroide non è la ragione ultima per spiegare la malattia di una persona; è solo un sintomo di qualcosa di molto più grande. Di qualcosa di invasivo che è responsabile della lunga lista di sintomi attribuiti a disfunzioni della tiroide.

In questo libro Anthony William, Medical Medium, apre a una prospettiva del tutto nuova in relazione all’epidemia di malattie della tiroide. Spiega nel dettaglio quale sia la fonte del problema, analizzando cosa succede in caso di patologie autoimmuni o infiammatorie e poi offre un kit di salvataggio per cambiare vita e guarire la tiroide riportando i lettori alla salute e alla vitalità.

Come gestisce una relazione un manipolatore perverso

La relazione con un manipolatore perverso è altamente danneggiate e deve soddisfare regole e richieste di sottomissione rigidamente imposte dal manipolatore

Il manipolatore narcisista maligno: l’inganno è il pane quotidiano di coloro che fanno della manipolazione uno stile di vita al fine di soggiogare l’altro.

L’inganno e il raggiro sono il pane quotidiano di tutti coloro che fanno della manipolazione un’arte, uno stile di vita avente come fine ultimo annientare l’altro e soggiogarlo.

Si tratta di “ragni” che tessono bene la loro tela, in attesa della giusta vittima. Stiamo parlando dei ‘narcisisti maligni’ o ‘manipolatori perversi’, non della persona affetta da disturbo narcisistico di personalità in generale, ovvero colui che ha dei tratti inerenti a questo disturbo, ma il narcisista cattivo, il narcisista maligno – come lo chiama Otto Kernberg – ovvero il più patologico dei narcisisti.

I narcisisti maligni sono bugiardi, ipocriti e manipolatori affettivi. Hanno un’alta considerazione di se stessi, esagerano le proprie capacità, appaiono spesso presuntuosi, credono di essere speciali, superiori, di dover essere soddisfatti in ogni loro bisogno e pretendono di avere diritto ad un trattamento particolare. Ma questo non basta, altrimenti avremmo a che fare con un “normale” narcisista. Il tutto risulta anche condito dal comportamento maligno, che porta tale soggetto ad avere anche tratti borderline, antisociali e paranoici.

I manipolatori perversi hanno come obiettivo quello di agire attraverso la manipolazione e il raggiro, per far compiere al proprio interlocutore delle azioni che tornano ad esclusivo vantaggio personale, si approfittano dell’amore altrui a scopo egoistico. I manipolatori non provano senso di colpa per quello che fanno, poiché tutto è finalizzato a soddisfare il proprio ego. Manipolano la vittima con falsa tenerezza, e dopo averla conquistata se ne nutrono in maniera avara. Le vittime ne risultano minate e fiaccate nei loro punti deboli e, di conseguenza, piombano in una spirale negativa dalla quale non escono senza traumi. Ogni relazione deve soddisfare regole e richieste rigidamente imposte.

Le persone migliori si manifestano nei momenti critici

È meraviglioso poter contare su persone che stanno vicino a noi proprio nel momento del bisogno, che riempiono con la loro presenza, i loro abbracci

Le persone che ci aiutano a risollevarci nei momenti difficili, che ci regalano il loro tempo e affetto, senza chiedere niente in cambio, sono anche le persone con cui dovremmo condividere le nostre gioie

Il tempo è il più bel regalo che possiamo fare a chi vogliamo bene. È una risorsa preziosa e limitata e, quindi, non lo doniamo a tutti e non lo scambiamo per cose che non meritano la nostra attenzione.

Lo regaliamo e siamo grati a chi ci concede parte del suo, soprattutto se lo fa con piacere e senza chiedere nulla in cambio. Lo apprezziamo ancora di più quando ci viene dedicato, proprio quando ne abbiamo maggiormente bisogno.

È meraviglioso poter contare su persone che stanno vicino a noi proprio nel momento del bisogno, che riempiono con la loro presenza, i loro abbracci, le loro parole ed i loro silenzi quel vuoto che a volte ci opprime. Ci sostengono quando ci troviamo al bordo di un precipizio e ci impediscono di affrontare la crudele forza di gravità.

I nostri Cari, con la c maiuscola

Le persone che ci sostengono, stanno vicino a noi e non hanno nessuna intenzione di scappare, anche quando la nostra compagnia non è delle migliori. Ci assistono durante una fra le malattie più contagiose: lo sconforto. La disperazione è un virus che arriva fino alle ossa ed è difficile da debellare. Le persone che rimangono accanto a noi e corrono questo rischio ci apprezzano davvero.

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