Fare sport per combattere la depressione

Fare sport per combattere la depressioneUno studio ha dimostrato che un’ora di sport alla settimana può prevenire la depressione.

Nel più vasto studio di questo genere, le analisi che hanno coinvolto più di 30 mila adulti hanno evidenziato che coloro che non praticano attività fisica sono propensi quasi più del doppio (il 44 %) a soffrire di depressione, in confronto a coloro che si esercitano da una a due ore alla settimana.

La ricerca, pubblicata sull’American Journal of Psychiatry, ha anche mostrato come il 12% dei casi di depressione si sarebbe potuto prevenire con un po’ di esercizio fisico.

Il professore Samuel Harvey, autore principale dello studio, ha affermato: “Si sa già da tempo che l’esercizio fisico gioca un ruolo importante nel trattamento dei sintomi della depressione, ma per la prima volta siamo stati in grado di quantificare il potere preventivo dell’attività fisica nella riduzione dei futuri livelli di depressione. Queste scoperte sono emozionanti, perché mostrano come anche una quantità relativamente bassa di esercizio, a partire da un’ora alla settimana, può diventare una protezione significativa contro la depressione.”

Il rosmarino influisce positivamente sulla memoria

Il rosmarinoa influisce positivamente sulla memoria

L’aroma di rosmarino pare possa migliorare la memoria e la concentrazione.

L’aroma di rosmarino può aumentare la capacità della memoria, favorendo il ricordo di eventi e di ciò che si deve fare durante un’attività, migliorando la concentrazione.

Il semplice aroma di una pianta aromatica come il rosmarino, principe di molti piatti di cucina, pare possa operare diversi benefici a livello mentale e della memoria. Un concetto già sostenuto dall’Aromaterapia, la tecnica di benessere che utilizza appunto gli aromi delle piante — in genere sotto forma di oli essenziali, che sono un vero e proprio concentrato di pianta e aroma.

Citato anche da Shakespeare nel suo Amleto, il rosmarino è da sempre ritenuto un rimedio per la memoria e le prestazioni cognitive.

Ciò che si riteneva già diecimila anni fa, è stato confermato da un nuovo studio presentato alla British Psychological Society’s annual conference che si tiene presso l’Harrogate International Centre (UK) dal 9 all’11 aprile 2013.Lo studio, condotto dal professor Mark Moss e la collega Jemma McCready della Northumbria University, conferma quanto già suggerito da un precedente studio sempre del dottor Moss, in cui si affermava che il rosmarino migliora le prestazioni cognitive e migliora la memoria a lungo termine fino al 15 per cento.

Come interpreta la realtà il nostro cervello

Come interpreta la realtà il nostro cervelloLa stragrande maggioranza dell’umanità è convinta che il mondo “esterno”, così come ce lo rappresenta il nostro cervello, corrisponda alla realtà.

In effetti non è assolutamente così ed è molto semplice da comprendere per qualsiasi nostro lettore.

Prima di indagare su che cosa sia la “Realtà”, riassumiamo brevemente come si forma la sua rappresentazione mentale nel nostro cervello.

Dobbiamo partire dalla materia, cioè dalla sostanza di cui è costituito tutto l’Universo e quindi anche il nostro corpo, cervello compreso.

Più avanti vedremo che anche la materia non è la realtà ultima, ma per ora sarà il nostro punto di partenza.

La materia è fatta da atomi, cioè da particelle infinitesime, invisibili anche al microscopio elettronico, a loro volta costituiti da particelle più piccole ancora.

Un atomo è formato da un nucleo centrale costituito da protoni (di carica elettrica positiva) e da neutroni (privi di carica elettrica) attorno al quale ruotano velocissime e disordinatamente delle particelle ancora più piccole di carica elettrica negativa, chiamate elettroni.

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