Il sistema altera a suo favore le regole. Ma al gregge non importa

MatriceL’Italia è stata trasportata in discarica e serve quanto prima un sacchetto. Possibilmente biodegradabile… Il cervello e l’intelligenza del gregge oramai sono un optional e un vero e proprio mistero. Viviamo in una dittatura oligarchica sfacciatamente manifesta, nella quale ci hanno svuotato e privato di ogni diritto, libertà e sovranità (monetaria, economica, politica) e il popolino si preoccupa e si scandalizza per il sacchetto della spazzatura!

Migliaia di persone su Facebook e nel web si stanno mobilitando per acquistare le zucchine senza sacchetto. Spedizioni punitive di consumatori furibondi entrano nei supermercati con la maschera di Anonymous per prendere in ostaggio le bilance pesa-verdura.

Ha ragione il grande Natalino Balasso quando dice che siamo un popolo da «rivoluzione polleggiata». «Siamo i Pile Fighter: combattenti con la tuta di pile e le ciabatte a forma di Brunetta che si scandalizzano per le ingiustizie di X-Factor». E’ come affogare in un oceano e preoccuparsi dello schizzetto di fango nella maglietta Nike… Abbiamo una gigantesca trave nel didietro e un anello al naso, ma il gregge si preoccupa di pesare singolarmente frutta e verdura per attaccare le etichette evitando così di pagare l’ingiusto balzello legato al sacchetto.

Alla fine tutti soddisfatti per il grande risultato ottenuto, lo postano con tanto di foto fatte magari con l’iPhone da 1000 euro.

Si sta chiudendo il buco di ozono in Antartide. Lo conferma la NASA

Buco di ozono in AntartideTraduco da Natural News una notizia del 14 gennaio 2018 relativamente ad una conferma NASA : il buco dell’ozono in Antartico si sta chiudendo…

Una trentina di anni fa, per a prima volta gli scienziati si resero conto di un buco nello strato di ozono che si era formato sopra l’Antartico. Ma grazie alla proibizione, a livello globale, delle sostanze chimiche pericolose note come clorofluorocarburi(1), i funzionari della NASA dicono che il buco scoperto negli anni ’80 ora si sta chiudendo(2). Sembra che il tempo può veramente guarire tutte le ferite.

Quando gli scienziati per la prima volta notarono il buco che si era formato nello strato di ozono, molti credettero che i clorofluorocarburi (CFCs) fossero la causa. Queste sostanze chimiche venivano usate in svariate applicazioni, inclusi i materiali da imballaggio, i dispositivi di aria condizionata e gli spray. Quando gli CFCs si fanno strada nell’atmosfera, vengono scissi dai raggi ultravioletti del sole e rilasciano atomi di cloro, distruttivo per ozono

Lo strato di ozono, è uno scudo essenziale contro la radiazione del sole. Senza di esso, il pianeta non sarebbe protetto da una dannosa radiazione proveniente dal sole. Alcuni degli effetti collaterali di una radiazione solare non attenuata riguarderebbero danni alla fauna selvatica e all’ambiente ed anche cancro alla pelle e cataratte.

La società globale del consumismo ci avvelena in 7 modi

ConsumismoLe sostanze chimiche che troviamo quotidianamente nel nostro ambiente circostante ci avvelenano, ma sappiamo tutti esattamente dove sono nascoste?

La fiducia dei consumatori negli studi scientifici e nella supervisione federale è stata violata a favore del profitto in maniera che i prodotti vengano introdotti sul mercato con uno standard di sicurezza molto ridotto a danno della salute dei consumatori.

Le sostanze chimiche di sintesi che troviamo quotidianamente nei nostri alimenti, nell’acqua e nel nostro ambiente circostante stanno aumentando dimostrandosi disastrose alla nostra salute mentale e fisica. Potrebbero essere scritti interi volumi – quindi sono stati scritti – sia dagli esperti della medicina ufficiale che alternativa, noi intanto, ci limitiamo a distinguere 7 categorie in qui gli inquinanti vengono nascosti…

ALIMENTI GENETICAMENTE MODIFICATI

La Monsanto esordì come l’industria chimica che portò nel mondo un veleno come l’ “Agent Orange” e il “Roundup”. Questi agenti chimici sono oggi meglio conosciuti per il loro utilizzo nella coltivazione degli alimenti geneticamente modificati possedendo quasi il 90% dei prodotti modificati come il mais, la soia e il cotone.

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