Le quattro sostanze nemiche del nostro cervello

Le quattro sostanze nemiche del nostro cervelloQueste quattro sostanze tossiche sono in molti cibi e bevande che puoi trovare al supermercato o nei ristoranti, quindi è importante riconoscerle per evitare di assumerle.

Il problema principale è che queste sostanze che danneggiano il cervello, una volta che entrano nel corpo non è facile espellerle, è consigliato quindi avere uno stile di vita sano in grado di farle fuoriuscire gradualmente come:

- fare una dieta sana;

- bere molta acqua;

- fare attività fisica;

- passare almeno qualche minuto al giorno all’aperto per prendere un po' di sole e aria fresca.

Nei casi più gravi è necessario un digiuno o una cura disintossicante a base di estratti naturali specifici.

Ecco le 4 peggiori tossine per il cervello che causano danni cerebrali, distruggono i neuroni e favoriscono le malattie neurodegenerative e demenza.

Una ricerca sconsiglia l'utilizzo degli aciugamani Dyson Airblade

Aciugamani Dyson AirbladePensavate che asciugare le mani con l'innovativo asciugamani Dyson Airblade fosse comodo, semplice e anche igienico?

Vi sbagliavate.

Secondo una ricerca del Journal of Applied Microbiology, il Dyson, chiamato così dal nome del fondatore James Dyson, diffonde infatti nell'aria i germi 1.300 volte in più della carta, e 60 volte in più dei normali asciugamani elettrici.

La notizia ha fatto il giro del mondo in poco tempo: i ricercatori dell'università di Westminser hanno bagnato prima le mani in acqua contenente virus innocui, poi le hanno asciugate con tre metodi: il Dyson appunto, il normale asciugamani elettrico, e la carta.

Il primo, che spara aria a 730 km/h asciugando le mani in pochi secondi, è stato definito in grado di diffondere i virus fino a 3 metri di distanza.

"La prossima volta che vi asciugherete le mani usando un asciugamani elettrico potreste diffondere batteri senza saperlo - ha commentato il direttore della ricerca Mark Wilcox - e potreste anche essere colpiti da microbi altrui".

Il mare che suona l'organo...

Nikola BašicÈ incredibile e lascia davvero stupiti.

Siamo abituati al mare, al suono ciclico del fragore delle onde che giungono a riva una dietro l’altra.

Ebbene non è più così a Zara.

Un architetto croato, Nikola Bašic, ha costruito qualcosa in grado di trasformare tutto questo in un canto armonioso e piacevole all’udito.

Un maestoso organo, il Morske Orgulje, progettato nel lontano 2005, è l’indiscusso protagonista musicale del centro della città di Zara in Croazia.

Forgiato in alcuni scalini, lo strumento è composto da canali connessi a 35 tube, ciascuna collegata a sua volta a differenti corde musicali, per ottenere naturalmente suoni di vario tipo.

Grazie al moto ondoso dell’acqua marina queste canne producono suoni continuamente diversi modulati secondo sette accordi e cinque tonalità.

Ecco l’affascinante e suggestiva melodia di notte: il canto del mare.

E’ il primo organo musicale al mondo suonato dal mare.

Pagine