Una nuova Unione Sovietica. L’Unione Europea?

Una nuova Unione Sovietica. L’Unione EuropeaCome in Unione Sovietica, anche nell’UE gli stati nazionali sono subordinati all’Unione. Se l’URSS era l’‘impero del male’, cos’è allora l’Unione Europea?

In occasione del recente vertice europeo, David Cameron si era recato a Bruxelles. Bene o male è questo l'uomo che il popolo britannico crede debba dirigere il governo. Era a Bruxelles per chiedere all'UE se poteva prendere una qualche decisione. La risposta, in breve, è stata che no, egli non può.

ALLORA, PERCHE' STARE IN EUROPA?

Ad ascoltare le chiacchiere sull'Unione Europea di coloro che i media mainstream indicano come ‘i nostri dirigenti', si potrebbe pensare che lasciare l'UE implichi il suicidio nazionale.

Lo stesso Cameron esagera sulla necessità che la Gran Bretagna debba farne parte. I numeri, in effetti, non sono d'accordo. Il Daily Mail, in un recente pezzo sulla Norvegia, ha descritto questo paese come:

“Prospero, felice e libero. La sua campagna è pulita e ben gestita, le sue città sono ordinate e confortevoli. Il suo popolo fa vergognare [al confronto] gran parte dell'Europa per la conoscenza che ha delle lingue straniere e gestisce i propri affari commerciando allegramente con l'UE.

La strana teoria della Banca Mondiale sui flussi migratori in Europa

La strana teoria della Banca Monidale sui flussi migratori in EuropaDelirate. Delirante e marchettare il rapporto della famigerata Banca Mondiale, che in quanto tale, punta alla distruzione delle nazioni e alla nascita di una società globale di meticci. Schiavi meticci.

La tesi del rapporto della Banca Mondiale “Global Economic Prospects. Spillovers amid weak growth”, è che i profughi aiuteranno la crescita dell’Europa.

Falso.

Se fossero cosa buona per la crescita – sempre che la vita dell’uomo si riduca al calcolo del Pil (meglio meno crescita ma non essere stuprate a Colonia) – farebbero crescere i paesi dai quali provengono. Che invece non sono noti per crescita economica. Motivo semplice: popolazioni dal basso QI. Non conta il numero, conta la qualità.

La quantità serve, invece, alle multinazionali rappresentate dalla Banca Mondiale, per deprimere i salari.

L’istituto di Washington ha analizzato l’invecchiamento della popolazione europea e l’arrivo dei profughi, e l’equazione rivela come il costante flusso migratorio, sempre stando a quanto scritto nell’analisi, permetterebbe di ridurre il basso potenziale di crescita, l’alta disoccupazione e il debito pubblico.

I computer possono sostituire i lavoratori?

Lavori al computerMcKinsey ha pubblicato uno studio sul rischio posto dall’automatizzazione del lavoro.

I consulenti hanno analizzato 750 professioni e sono giunti alla conclusione che circa il 45% di tutte attività lavorative possono essere automatizzate.

Questa automatizzazione utilizza tecnologie già esistenti o la cui validità è già stata dimostrata.

Inoltre il 60% delle occupazioni sono a rischio di automatizzazione per il 30% delle attività.

In pratica, anche se il tuo lavoro non verrà completamente automatizzato, una significativa porzione di automatizzazione avrà ripercussioni enormi sul mercato del lavoro.

McKinsey ha anche creato uno strumento interattivo che ti permette di capire il rischio relativo alla tua professione.

I dati si riferiscono al mercato del lavoro statunitense ma l’impatto dell’automatizzazione sarà simile in tutte le economia avanzate.

Ci sono alcune professioni che sono completamente automatizzabili.

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