Memorizzare tutto ciò che si vuole con le Mappe Mentali

Metti il Turbo alla Tua Mente con le Mappe Mentali - Libro + DVDPer professionisti manager e studenti che vogliono trovare la rotta verso risultati straordinari

La miglior guida per imparare tutto sulle sulle mappe mentali.

A cosa servono, come si usano, come si fanno? Quali sono le regole per renderle più efficaci e come è possibile adattarle davvero alle proprie esigenze e alle proprie attitudini?

Bastano un blocco bianco e dei pennarelli colorati e chiunque può realizzare la mappa mentale che lo aiuterà a memorizzare ciò che vuole.

Un discorso importante da tenere in pubblico, una lezione, il nuovo organigramma aziendale, il programma delle prossime vacanze, la gestione delle attività di una famiglia… ciascuno trarrà beneficio se acquisirà le competenze per usare le mappe mentali tutti i giorni, per prendere appunti, per rielaborare, per memorizzare.

Il manuale è suddiviso in cinque parti:

  • Gettiamo le fondamenta
  • Costruire la mappa mentale
  • Le applicazioni delle mappe
  • Con il software o a mano?
  • Esempi di mappe mentali

L'Occidente è pronto a ritornare in Libia per saccheggiare di nuovo

LibiaCome facilmente prevedibile viste le premesse, il cosiddetto parlamento di Tobruk ha rigettato l’accordo siglato in Marocco il 17 dicembre, ponendo condizioni irricevibili per la sua approvazione.

In sintesi, dà 10 giorni a Fayez Serraj, il Premier incaricato dalla comunità internazionale, per presentare una nuova lista dei ministri, e rigetta una delle condizioni fondamentali, quella che prevedeva l’azzeramento di tutte le cariche militari, inclusa quella del generale Haftar.

Il voto conferma ciò che era arcinoto: che il sedicente Haftar, già gheddafiano, poi agente della Cia ed ora protetto di Al-Sisi, tiene in pugno quella ridicola assemblea eletta dal 10% scarso di elettori e per giunta largamente incompleta, perché molti suoi membri la disertano in dissidio con gli altri.

Adesso tutto torna in alto mare, mentre il Pentagono ha già dichiarato che la Libia è il nuovo fronte della cosiddetta “guerra al Terrore”, e Francia, Gran Bretagna e anche il Marocco scalpitano per scendere sul campo. In questo quadro scellerato, all’Italia non rimarrà che accodarsi come ha già fatto nel 2011, impantanandosi nell’ennesimo pasticcio sanguinoso e senza uscita.

Un climatologo smentisce la teoria del riscaldamento globale

Riscaldamento globaleUn’ennesima smentita alla balzana pseudo-teoria del riscaldamento globale giunge dall’autorevole voce del climatologo John Casey. Ha ragione l’astronomo Eric Dollar a sostenere che l’attività solare è, in questi ultimi tempi, debole: ne conseguirà più che un immediato influsso sul clima, ormai gestito in gran parte dai soliti noti, un’intensificazione delle attività chimiche, visto che la ionosfera è alimentata dall’energia elettromagnetica sprigionata dalla nostra stella.

E’ un’intensificazione volta a creare uno strato elettroconduttivo nella bassa atmosfera indispensabile ai signori della guerra per i loro maledetti conflitti presenti e futuri. [1] Di seguito l’articolo in cui Casey, che è pur sempre un solarista con i pregi ed i limiti di questa categoria, preannuncia un raffreddamento planetario con tutte le ripercussioni facilmente immaginabili. Osserviamo infine che, se veramente il clima subirà una diminuzione delle temperature, probabilmente ciò sarà dovuto per lo più alle operazioni illegali in atmosfera e non tanto ad un Sole sonnacchioso, i cui effetti non si manifestano ex abrupto, da un anno all’altro, ma con estrema gradualità.

“Caro presidente Obama, si copra bene: farà freddo, freddissimo, per almeno trent’anni”. Lo sostiene John Casey, già climatologo della N.A.S.A., ora direttore di un centro studi di Orlando, la “Space and science research corporation”.

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