Il concetto di morte cerebrale secondo l’università di Harvard

Morte cerebraleIl concetto di morte cerebrale è stato creato
all’università di Harvard per giustificare
la pratica dei trapianti e diminuire i costi economici dei pazienti in coma,
alias: liberare letti d’ospedale...

Quanto sopra riportato può essere tranquillamente letto dal rapporto dei medici di Harvard cliccando qui.

MORTE CEREBRALE E TRAPIANTO DI ORGANI:
UN’AUTOREVOLE VOCE CRITICA

Una conversazione con il prof. Rocco Maruotti, chirurgo di fama internazionale

– La legge italiana n.578, del 29 dicembre 1993, nel suo articolo 1, dichiara che:

“La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.” Il parlare di “cessazione irreversibile di tutte le funzioni” di un organo tuttora esplorato e conosciuto in minima parte non significa forse parlare di qualcosa che ha a che fare – per dirla con Karl Popper – più col piano della metafisica che con quello della verificabilità (e falsificabilità) sperimentale? Non dovrebbe lo stesso criterio della cosiddetta “morte cerebrale” apparire palesemente improponibile in sede scientifica ?

Quali regioni dell'Indonesia finiranno sotto il mare?

IndonesiaLa parola chiave è torbiere. La torba è un accumulo di vegetazione parzialmente carbonizzata, accumulatasi nelle foreste paludose di Sumatra e Borneo.

Negli ultimi dieci anni la corsa alla terra per la produzione di olio di palma e di carta ha preso di mira le foreste torbiere di Indonesia e Malesia, che sono state abbattute, drenate e convertite in piantagioni.

Ma la natura si sta prendendo la sua rivincita: una volta asciugata, la torba si ossida, e mentre si rilascia enorme quantità di carbonio nell'atmosfera, svanisce nell'aria.

Così il livello del suolo si abbassa, un fenomeno che si chiama o “subsidenza del suolo”. Di conseguenza, le vaste regioni del sud-est asiatico saranno irreversibilmente inondati da acqua dolce o perfino da acqua salmastra.

La perdita della produzione agricola in queste vaste aree avrà conseguenze socio-economiche gravi e per questo si rendono necessari radicali cambiamenti alle politiche di uso del territorio nelle torbiere.

La soluzione sta nel proteggere le rimanenti foreste palustri torbiere e nel ripristino delle aree degradate. Questo può essere fatto solo attraverso la cooperazione con le comunità locali e l'industria e, in combinazione con uno sviluppo economico sostenibile.

Le 10 regole per conservare al meglio gli alimenti in frigo

Cibi in frigoriferoSembra la cosa più semplice del mondo, invece la corretta conservazione di alimenti in frigorifero deve rispondere a una serie di indicazioni, specie nei mesi estivi, a partire da due principi che ai più sfuggono: cambia la temperatura in base alla zona all'interno del frigo, e non tutti gli alimenti vanno conservati alla stessa temperatura.

Ecco perché il ministero della Salute italiano, nell'ambito di Expo, ha prodotto un decalogo ad hoc.

Primo punto:

verifica la temperatura all'interno del tuo frigorifero. “Mantieni la temperatura interna del frigorifero intorno ai 4-5 gradi (sulla mensola centrale) - scrive il ministero - per conservare nel modo migliore i tuoi cibi.

Colloca il frigorifero lontano da fonti di calore.

Aprilo solo al bisogno e richiudilo in tempi brevi”.

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