Inquinamento

Milioni di api uccise dai pesticidi utilizzati contro il virus zika

Moria apiLa crescente preoccupazione per la diffusione del virus Zika negli Stati Uniti sta portando a misure estreme di prevenzione che purtroppo stanno danneggiando le api. Nelle aree in cui le zanzare sono molto diffuse, le autorità del South Carolina stanno utilizzando dosi massicce di insetticidi che hanno portato ad una vera e propria moria delle api: più di 3 milioni in un solo giorno!

Le api sono purtroppo vittime di queste azioni proprio in South Carolina dove sono stati riportati quattro casi di contagio da virus Zika in persone che avevano viaggiato all’estero.

A Summerville si è registrata una moria delle api accidentale e inaspettata, che evidentemente non era stata calcolata. Senza le api gli ecosistemi del nostro Pianeta non possono svilupparsi come si deve con una vera e propria alterazione dei cicli della natura.

Alcuni pesticidi, come il Pyriproxifeno di Monsanto, continuano a minacciare le api insieme alla perdita degli habitat naturali. Ora il problema della diffusione del virus Zilka tramite le zanzare rappresenta un nuovo fattore di rischio per gli insetti impollinatori.

Sono milioni le api trovate morte a Summerville dopo l’utilizzo massiccio di insetticidi contro le zanzare Zika, in particolare un prodotto chiamato Trumpet.

L'impatto globale del Wi-fi planetario

Wi-fi planetarioLa prevista diffusione globale del wi-fi dallo spazio potrebbe distruggere lo strato di ozono, causare sconvolgimenti climatici e danneggiare la vita sulla Terra. È quanto denuncia la Global union against radiation deployment from space (GUARDS).

Cinque società si stanno organizzando per fornire, entro i prossimi tre o quattro anni, una copertura globale di wi-fi ad alta velocità proveniente dallo spazio.

GUARDS ricorda che I gas di scarico dei razzi contengono cloro che distrugge l’ozono, particelle di ossido di alluminio (trimetilalluminio, un composto tipico delle chemtrails, n.d.r.) che contaminano le nuvole della stratosfera.

Secondo Aleksandr Dunayev dell'Agenzia Spaziale Russa, citato dal New York Times (14 maggio 1991, pag. 4) “Circa 300 lanci dello Space Shuttle (o di vettori sostitutivi - n.d.r.) ogni anno sarebbero una catastrofe e lo strato di ozono potrebbe essere completamente distrutto”.

Nei primi anni ’90 del XX secolo, nel mondo si compivano in media solo dodici lanci di razzi all’anno. Mantenere una flotta di 4.000 satelliti nello spazio, ciascuno con una durata prevista di cinque anni, potrebbe comportare un numero di lanci ogni anno tale da creare una catastrofe ambientale.

I disastrosi effetti dello smog di Londra del 1952

I disastrosi effetti dello smog di Londra del 1952Il Grande Smog di Londra, che nel dicembre del 1952 colpì la capitale inglese ebbe un effetto così importante sulla salute delle persone che vi furono esposte, che le conseguenze sono misurabili ancora oggi.

Lo rivela uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori della Mailman school della Columbia University of public Health che è stato pubblicato sulla rivista American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.

Secondo i ricercatori, guidati dal dottor Matthew Neidell (professore della Health Policy and Management), tra i sopravvissuti a quel disastro ambientale c'è chi ora soffre di asma per effetto dei danni subiti alla salute del sistema respiratorio durante quei terribili cinque giorni.

Tra il 5 e il 9 dicembre del 1952 la capitale inglese fu investita da una cappa di nebbia e di smog tanto densa da causare una serie incredibile di problemi di salute.

Secondo le autorità, i morti provocati da questa cappa di smog che impediva anche la circolazione delle auto e la visione degli spettacoli, anche al chiuso, furono circa 12mila. Di questi, 4000 morirono durante i giorni della crisi.

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