Cambiamenti climatici

Negli ultimi 100 anni il livello dei mari si è alzato di 14 centimetri

Negli ultimi 100 anni il livello dei mari si è alzato di 14 centimetriNel secolo scorso il livello dei mari si è innalzato come mai prima negli ultimi 2.800 anni.

Abbiamo sentito molte notizie sugli effetti del riscaldamento globale, ma questa pubblicata dal giornale scientifico Proceedings of the National Academy of Sciences è forse la più sorprendente.

Si tratta del risultato di una ricerca condotta dal Bob Kopp, studioso del clima alla Rutgers University del New Jersey, insieme a nove colleghi di varie università americane e straniere.

Secondo il loro studio, dal 1900 al 2000 i mari si sono alzati di circa 14 centimetri, cioè 1,4 millimetri all’anno.

Una tale velocità, in base ai loro calcoli, non si era mai registrata nei 28 secoli precedenti.

L’elemento più preoccupante, però, è che secondo la Nasa l’attuale ritmo dell’innalzamento dei mari è di 3,4 millimetri all’anno, cioè oltre il doppio di quello del secolo passato.

Polo Nord: ipotizzato lo sciogliemnto dei ghiacci nel 2017

Cambiamenti climatici al Polo NordAllarme degli scienziati: nel 2017 il ghiaccio del Polo Nord potrebbe sparire e sulla Terra si abbatteranno cataclismi climatici

L’allarme arriva dal Polo Nord. Studiando gli ultimi dati del “National Snow and Ice Data Center”, il professor Peter Wadhams dell’Università di Cambridge si è infatti accorto che la superficie ghiacciata intorno al Polo Nord, si è ridotta a 11,1 milione di chilometri quadrati, mentre la media degli ultimi 30 anni è stata di 12,7 milioni.

Nel giro di un lasso di tempo brevissimo si è sciolta nel nulla un’estensione di ghiaccio pari a cinque volte l’Italia. Un cataclisma che ha portato lo studioso a credere che la catastrofe sia vicina.

A Cambridge il professor Peter Wadhams è docente di Oceanografia fisica ed è il responsabile del Polar Ocean Physics Group. E, dopo anni di studio, ha lanciato una previsione a dir poco allarmante: a settembre o al più tardi all’inizio del 2017, il ghiaccio potrebbe completamente sparire dal Polo Nord.

Nel 2015 in Svizzera record di decessi

Decesi 2015 in SvizzeraIl 2015 è stato caratterizzato da un forte aumento del numero di decessi. In Ticino si segna addirittura un +12,1%

Il 2015 è stato caratterizzato da un forte aumento del numero di decessi, mentre quello delle nascite, dei matrimoni, delle unioni domestiche registrate e dei divorzi è diminuito. Su scala cantonale si osservano le stesse tendenze. Questi i risultati provvisori della statistica del movimento naturale della popolazione realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).

Le cifre provvisorie 2015 mostrano che il numero di decessi è passato da 63'900 nel 2014 a 67'300 nel 2015, facendo registrare una progressione di 3300 casi (+5,2%). È il valore più elevato registrato in Svizzera dal 1918, anno in cui imperversava l'influenza spagnola.

Colpa di canicola e influenza - Le ragioni dell'aumento della mortalità nel 2015 è da ricercarsi, secondo l'UST, all'influenza dell'inizio dell'anno e la canicola estiva, che hanno pesato in particolare sulle persone anziane favorendo un aumento dei decessi. La stessa tendenza è stata registrata in Germania, Regno Unito, Francia e Italia.

L’incremento in Svizzera è stato più marcato tra le donne (+5,6%) che tra gli uomini (+4,7%). Più numerosi sono stati principalmente i decessi di persone di 65 anni o più, pari a una progressione del 6,0% rispetto al 2014.

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