Progetti

In Italia nasce il Redditometro, una nuova genialata che annieneterà definitivamente l’Economia

RedditometroDa una parte uno stato(anche se chiamarlo cosi’ è puro eufemismo)che non paga i debiti ma attinge a piene mani al portafoglio delle imprese tassandole all’inverosimile. Dall’altra oltre 200 aziende al giorno hanno dovuto chiudere i battenti 150 imprenditori si sono tolti la vita non sopportando di non poter pagare i dipendenti.

Equivarrebbe ad oltre 100 miliardi di euro il debito dello stato nei confronti dei privati,100 miliardi una cifra enorme ancora più grande considerando che i crediti vantati in tutta Europa corrispondono a 180 miliardi,in parole povere l’Italia in solitario è artefice di oltre il 50% dei debiti europei insoluti.

A riportare gli imprenditori sulla retta via ci ha pensato Equitalia nata da un’idea di Tremonti ha avuto una messa a punto dal decreto Bersani-Visco che l’ha trasformata in un’ingiusta macchina da guerra alla quale difficilmente si può replicare.

Marzo è solitamente un mese strano, pazzo, quest’anno lo sarà ancora di più grazie all’arrivo del nuovo Redditometro,una nuova genialata che permetterà di abbassare definitivamente le serrande all’Economia italiana. Sempre grazie alla medesima accoppiata Befera potrà spulciare direttamente dai nostri conti correnti tutti i nostri acquisti dal 2009 ad oggi alla ricerca di chissà cosa: Dal 2006 ad oggi il 'sommerso’ è praticamente rimasto invariato, questo caritevoli signori da 500.000 euro di stipendio sanno bene dove sono i soldi veri ma si guardano bene dal cercarli dove sicuramente li troverebbero e allora che c’è di meglio se non dare un’altra strizzata a noi fessi comuni mortali vuoi mai che abbiamo perso qualche scontrino, pensate beccheranno anche quei farabutti che pur non lavorando hanno l’abbonamento in curva cattureranno tutti quei disonesti che giocoforza avendo risparmiato da una vita hanno commesso il crimine di comprare una fiammante automobile nuova.

La televisione del futuro avrà la capacità di spiarvi

Clicca per ingrandire
Verizon ha brevettato un sistema controverso con cui lo schermo carpirà tutto di voi, colore della pelle e dei capelli inclusi. E che vi ascolterà mentre parlate. Per comprendere la pubblicità da mandare in onda.

Immaginate di essere seduti sul divano di casa vostra con il vostro o la vostra partner e intavolare una discussione: improvvisamente compare in televisione una pubblicità per una consulenza matrimoniale. Oppure immaginate di star facendo sollevamento pesi ed avere un film di sottofondo e, di punto in bianco, vedete comparire sullo schermo annunci pubblicitari su come tenersi in forma, o sulla dieta da seguire.

Nel passato queste sarebbero state tutte coincidenze, ma nel futuro non lo saranno più, grazie all'idea avuta dal marchio Verizon, il quale, secondo il sito Slate, sarà in grado di spiare tutti i vostri gesti grazie a una particolare tecnologia.

Questo marchio inglese ha brevettato, di fatto, un sistema in grado di capire l'esatta tipologia di pubblicità che ogni persona vuole vedere. Usando una combinazione di immagini e attraverso sensori posizionati nelle case dei suoi clienti, riuscirà a capire cosa state facendo mentre guardate la televisione. Tali sensori riusciranno anche a capire come siete fatti fisicamente, il timbro vocale. Potrà addirittura individuare se ci sono drink in casa o quadri attaccati al muro.

In Italia esiste un progetto per obbligare tutti ad abbandonare le banconote

Pagamenti elettroniciProgetto segreto per abbandonare le banconote: sconti Irpef e acquisti deducibili per i cittadini, credito d'imposta e dichiarazione precompilata per i commercianti

Prima la «pesca a strascico» tra tutti i contribuenti, poi le «verifiche a tappeto» sui dati in arrivo dalle banche. Può essere riassunto così, con due sole mosse, il funzionamento del redditometro varato dal fisco e in pista a gennaio. Operazione sulla quale, però, non mancano i dubbi, in particolare sulla correttezza degli estratti conto bancari.

Non a caso i tecnici delle Entrate stanno già studiando il piano «B» per aumentare il gettito dello Stato: tutti i pagamenti elettronici e tracciati, addio scontrini, spese deducibili per le famiglie e sconti fiscali ai commercianti col credito d’imposta. Nel mirino gli acquisti fatti in contante: montagna da 330 miliardi di euro l’anno sotto la quale si nasconde senza dubbio una fetta enorme di evasione, tra i 25 e i 30 miliardi secondo conteggi riservati.

A svelare l’effettivo meccanismo dei nuovi controlli antievasione e i progetti top secret del fisco è stato un funzionario delle Entrate, a colloquio nei giorni scorsi con i rappresentanti di varie associazioni di categoria. I parametri Istat su consumi e automobili (si utilizzerà lo storico mensile «Quattroruote»), dice, serviranno per la scansione di massa. Una sorta di «pesca a strascico» che porterà a galla una valanga di presunti furbetti delle tasse.

Pagine