Progetti

Controllo totale delle masse: tutti microchippati alla nascita entro 10 anni

Neonati microchippatiDopo aver fatto le prove tecniche con i nostri animali domestici, sono pronti per il salto di qualità.

Gli increduli avranno un’altra decina di anni per dire che si tratta di una bufala e che noi siamo complottisti, paranoici e visionari.

Poi, quando verranno microchippati i loro figli, cambieranno il preamobolo e diranno qualcosa tipo: “Ma che male c’è, lo fanno per la salute dei nostri bambini, siete i soliti complottisti, paranoici e visionari”.

Veniamo ai fatti: Leslie Saxon, capo della divisione di cardiologia della University of Southern California, in una conferenza organizzata dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers, ha detto che entro dieci anni i neonati riceveranno un tatuaggio contenente un microchip in grado di monitorare tutti i parametri vitali.

I dati potranno essere trasmessi direttamente allo smartphone dei genitori e dei pediatri per monitorare la salute dei bimbi in tempo reale [Fonte: Il Secolo XIX]

Avevamo già parlato di una proposta simile nel lontano 2012 (leggi qui) ma ora sembra che la proposta sia diventata ufficialmente una tappa del progetto mondialista di controllo totale delle masse.

Progetti per trasformare le persone in biorobots mediante armi psicotroniche ed elettromagnetiche

Nel marzo 2012 il Ministro della Difesa russo Anatoli Serdjukov disse:
“Lo sviluppo di armamenti basati sui nuovi principi della fisica, armi ad energia diretta, armi geofisiche, armi a onde di energia, armi genetiche, armi psicotroniche etc., fa parte del programma di approvvigionamento delle armi di stato per gli anni 2011-2020,”
Voice of Russia.

Il mondo dei media reagì a questo accenno sull’uso “aperto” di armi psicotroniche pubblicando gli esperimenti degli anni ’60 dove onde elettromagnetiche vennero usate per trasmettere semplici suoni nel cervello umano.

Tuttavia la più parte di queste pubblicazioni non disse che quella ampia ricerca scientifica è stata portata avanti in tutto il mondo. Solo un quotidiano columbiano, El Spectador, pubblicò un articolo che copriva tutta la gamma dei risultati ed avanzamenti in questo campo.

Il britannico Daily Mail, altra eccezione, scrisse che la ricerca nelle armi elettromagnetiche è stata portata avanti segretamente dagli USA e dalla Russia dagli anni ’50 e che, una precedente ricerca ha mostrato che onde o raggi a bassa frequenza, possono influenzare le cellule cerebrali, alterare stati psicologici e rendere possibile trasmettere condizionamenti e comandi direttamente nel processo di pensiero dell’individuo.

Remote Sensing: il Cnr ha raggiunto obbiettivi da primato mondile

Remote SensingL’analisi delle pubblicazioni sul Remote Sensing nel periodo 1991-2010 vede l’Italia al settimo posto mondiale e il Cnr settimo tra le istituzioni di ricerca, primo degli europei. La misura a distanza grazie a satelliti e velivoli è uno dei settori più innovativi e ricchi di applicazioni potenziali, soprattutto nel settore ambientale

Il telerilevamento o Remote Sensing permette di ricavare informazioni sull'ambiente a distanza misurando la radiazione elettromagnetica emessa dalle superfici indagate. Un sistema innovativo, soprattutto grazie allo sviluppo di satelliti e sistemi satellitari che consentono l'osservazione della Terra dallo spazio, ma anche a immagini e dati raccolti da velivoli di vario tipo.

L’eccellenza della ricerca italiana nel settore, già ben nota tra gli addetti ai lavori, è stata ora confermata e quantificata dalla rivista ‘Scientometrics’, che nell’articolo ‘Global remote sensing trends during 1991-2010: a bibliometric analysis’ di Yanhua Zhuang e altri prende in considerazione varie banche dati - Science Citation Index, Social Sciences Citation Index e altre – in cui sono state identificate 48.754 pubblicazioni nel periodo 1991-2010, che ha conosciuto importanti sviluppi tecnologici e applicativi: integrazione di Remote Sensing e Gis, Landsat, Lidar, radar, Sar.

Nella classifica per nazioni, l’Italia si pone per lavori pubblicati al settimo posto, dopo Usa, Cina, Uk, Francia, Germania e Canada. Per quanto riguarda le strutture di ricerca, anche il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è al settimo posto mondiale per articoli pubblicati sul Remote Sensing dopo sei istituzioni Usa – nell’ordine: Nasa, Caltech, University of Maryland, Noaa, University of Colorado - e la Chinese Academy of Sciences, seconda. Dopo il Cnr, la seconda struttura europea è il Cnrs francese, che si colloca al sedicesimo posto.

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