Progetti

La Russia stanzia 660 mld di dollari per prepararsi alla guerra

Medvedev e PutinVenerdì 27 settembre (2013) il ministro della Difesa russo, Sergey Shoygu, ha chiesto all’industria privata e a quella controllata dallo Stato di sostenere le tre componenti militari russe in caso di conflitto.

Secondo quanto riferito dalla stampa, società quali Gazprom, LUKoil e Rosneft devono essere pronte a soddisfare le richieste emanate dal sistema di Difesa, producendo e stoccando in anticipo le quantità di carburante destinate alle unità di Forza Armata.

Nel piano di preparazione alla guerra rientrano anche le società di trasporto e i produttori di energia, come l’azienda ferroviaria RZD e quella idroelettrica RisHydro.

Il ministro, Shoygu, generale dell’esercito, ha inoltre parlato della costruzione di un Centro Nazionale di Difesa che dovrà sorgere a Mosca e che in caso di guerra assumerà le funzioni di quartier generale del Comando Supremo. Il Centro avrà il compito di monitorare l’intero territorio nazionale, coordinando le attività operative delle tre forze armate, delle unità di reazione rapida e delle componenti navali, aeree e terrestri che costituiscono l’arsenale nucleare russo.

La Russia sta imprimendo una notevole accelerazione al processo di modernizzazione e riorganizzazione delle Forze Armate, con uno stanziamento che entro il 2020 toccherà la cifra record di oltre 660 miliardi di dollari.

Monsanto verrà premiata con il Nobel per l'agricoltura OGM. Impediamo questa follia

MonsantoIn un contesto in cui lo sfruttamento della terra, l’uso di pesticidi che contribuiscono alla moria delle api e la contaminazione degli alimenti rendono una scommessa quotidiana capire ciò che abbiamo nel piatto, sembra un paradosso che una delle aziende che detiene il monopolio del settore alimentare e che ha messo in ginocchio i piccoli agricoltori di coltivazioni biologiche riceva un riconoscimento a livello mondiale.

Eppure, in quasi totale silenzio, in questi giorni sarà conferito alla Monsanto un riconoscimento molto importante: il World Food Prize, il Nobel del cibo istituito nel 1986 dall’agronomo e ambientalista statunitense Norman Borlaug.

No, non è uno scherzo. Lo scorso giugno sono stati resi noti i nomi dei vincitori del premio, tre biologi, tra cui Robert Fraley, conosciuto ai più per essere il biotecnologo dell’azienda Monsanto.

Non solo, sembra che Fraley dovrà condividere i 250mila dollari di premio con altri due colleghi biotecnologi, tra cui Mary-Dell Chilton, che opera presso la società biotech Syngenta.

Per chi non lo ricordasse, la società Syngenta, assieme alla Bayer, è tra i maggiori produttori di pesticidi che contribuiscono alla moria delle api.

Dal MIT la prima auto ibrida-elettrica che vola

TF-XIn un prossimo futuro avremo la possibilità di guidare un'auto elettrica volante?

L'idea non sembra così azzardata per via di un progetto fondato nel 2006 da parte di alcuni laureati del MIT. Terrafugia negli Stati Uniti ha testato il proprio primo prototipo di auto volante.

L'azienda ha ricevuto oltre cento prenotazioni per l'acquisto di uno dei mezzi di trasporto del futuro.

I futuri acquirenti sarebbero stati incoraggiati dal fatto che il primo prototipo di auto volante, ibrida-elettrica, si sia rivelato realmente in grado di alzarsi in volo, dispiegando le proprie ali pieghevoli.

Il veicolo è a due posti e può dunque ospitare due passeggeri, Non si tratterà, almeno inizialmente, di un mezzo di trasporto alla portata di tutti, dato che il suo costo è stato previsto per una cifra dell'ammontare di ben 279 mila dollari.

L'auto volante è dotata di speciali strumenti di supporto per il decollo e per l'atterraggio. Il primo prototipo al momento ha bisogno di essere collocato in un ampio spazio aperto per potersi sollevare in volo, ma, nonostante i numerosi ostacoli ancora da superare, i fondatori di terrafugia ed ideatori dell'auto volante ibrida-elettrica si sono dimostrati realisti di fronte alle sfide. Sono consapevoli di avere la necessità di disporre di capitali elevati e di dover lavorare per sviluppare una tecnologia che possa rendere l'auto volante un mezzo di trasporto il più sicuro possibile.

Pagine