Paradossi

Prima regola per le banche: non agire nell'interesse del cliente

BancheIn molti si illudono che quando si recano in banca o si rivolgono a qualche promotore finanziario, questi, agiscano nell'interesse esclusivo dei clienti e rispettino fedelmente il codice deontologico, oltre che gli obblighi morali e di legge.

Nel mondo della finanza e anche nel sistema bancario, certamente, operano moltissime persone con eccellente preparazione, e anche con spiccato senso dell'onesta, sempre disponibili nel consigliare al meglio i propri clienti svolgendo un servizio di consulenza con elevati standard qualitativi.

Ma pur non volendo affatto generalizzare, possiamo affermare che, talvolta, le cose vanno diversamente rispetto a come dovrebbero andare. Ciò per molti motivi che vanno dalla carente preparazione di taluni “professionisti del risparmio", alla latente professionalità degli stessi, all'asimmetria informativa esistente tra il mondo bancario e il risparmiatore, ben lontana dall'essere colmata, nonostante gli sforzi normativi compiuti in questi ultimi anni. Non ultimo il conflitto di interessi in cui più o meno tutti gli operatori di mercato svolgono la propria attività.

Quando andate in banca o vi rivolgete al vostro promotore finanziario per ottenere suggerimenti per l'allocazione dei vostri risparmi o per proteggerli, dovete sapere che questi soggetti, molte volte, possono agire in regime di conflitto di interessi e, nei casi più eclatanti, ai limiti del crimine. Crimine, ovviamente rivolto ai vostri risparmi. Più o meno tutte le azioni commerciali pianificate dalle banche sono per lo più orientate all'ottenimento di risultati a favore della banca e del suo personale, sia in termini strategici che in termini economici. Raramente a favore del cliente.

Negli Usa: Paga l’affitto oppure aspettati l’arresto

CarcereUna recente segnalazione di Human Rights Watch (HRW) esamina una singolare legge dell’Arkansas sul risarcimento danni, che ogni anno colpisce centinaia di inquilini in difficoltà nello stato.

Secondo uno studio di 44 pagine intitolato “Paga l’affitto oppure aspettati l’arresto: le conseguenze violente della legge penale sugli sfratti in Arkansas”, inquilini dello stato sono stati “trascinati in tribunali penali per violazioni che non rappresentano un reato in altri stati americani”, in base alla legge sul mancato sgombero dei locali, che consente accuse penali a carico di persone in ritardo nel pagamento dell’affitto e che non riescono a liberare la proprietà presa in affitto. Scrive lo HRW:

“Nel solo 2012, la legge sul mancato sgombero dei locali è stata utilizzata per incriminare 1.200 inquilini dell’Arkansas. Questa cifra sottostima notevolmente il numero totale di persone colpite da questa normativa. La stragrande maggioranza degli inquilini, davanti a un preavviso di sgombero di 10 giorni si affretta a lasciare casa piuttosto che dovere affrontare un processo – e a ragione.

“E a peggiorare di molto le cose, la legge scoraggia considerevolmente gli inquilini dal proclamarsi innocenti. A coloro che lo fanno, infatti viene richiesto il deposito presso il tribunale della presunta somma totale dell’affitto dovuta, che viene sequestrata nel caso l’inquilino venga riconosciuto colpevole. In ogni caso, gli affittuari che non sono in grado di depositare la somma ma si dichiarano innocenti, rischiano multe notevolmente più salate e fino a 90 giorni di carcere. Questo non avviene per gli inquilini che si dichiarano colpevoli”.

Con la riforma sanitaria di Obama si sterilizzeranno le minorenni senza il consenso dei genitori

ObamacareLeggiamo su http://cnsnews.com/news/article/obamacare-mandate-sterilize-15-year-old-girls-free-without-parental-consent che grazie alla riforma della sanità decisa dal presidente Obama (e nota come "Obamacare") sarà possibile offrire gratuitamente a tutte le ragazze in età riproduttiva (cioè fin dai 12 anni) l'accesso a metodi contraccettivi, compresa la sterilizzazione.

Quando la legge (Patient Protection and Affordable Care Act) nel 2010 ha incluso (alla Sezione 2713) un riferimento non meglio precisato al fatto che la sanità debba provvedere “servizi preventivi aggiuntivi” per le donne, ha rimandato a delle linee guida applicative che il ministero della Sanità doveva stilare.

A tale scopo di è costituita un'apposita commissione che nel luglio 2011 ha stilato un rapporto
che affermava: “Il comitato raccomanda di considerare come servizi preventivi per le donne: l'intera gamma di metodi contraccettivi approvati dalla Food and Drug Administration, le procedure di sterilizzazione nonché l'informazione e la consulenza per le donne con capacità riproduttiva.

Nel rapporto in questione si precisa che  “con capacità riproduttiva” significa “dall'età del menarca alla menopausa.” Il menarca è l'inizio delle mestruazioni, che in media avviene verso i 12 anni negli Stati Uniti.

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