Riflessioni

Secondo Harward facebook, se usato male, altera la salute mentale

facebook dipendenteFacebook fa male alla salute mentale delle persone.

E più lo si usa, più la situazione peggiora. Lo dice uno studio di due ricercatori americani, Holly Shakya e Nicholas Christakis, pubblicato sulla rivista scientifica Harvard Business Review, che hanno messo a confronto il comportamento di un gruppo di individui quando si relazionano con altre persone tramite Facebook e quando lo fanno nella vita reale.

In particolare, è stato chiesto a ogni intervistato di indicare fino a quattro amici con cui ha discusso questioni importanti e fino a quattro amici con cui ha passato del tempo libero.

Il potere benefico delle relazioni reali

La ricerca è stata condotta su 5.208 adulti: ne sono state analizzate le attività compiute su Facebook nell’arco di due anni e le risposte a un questionario sulle loro relazioni sociali. Lo studio è stato condotto su diversi aspetti psicosomatici, quali la soddisfazione, il benessere mentale, il benessere fisico, e la massa corporea.

Cambiamenti climatici: mezzo miliardo di profughi

Cambiamenti climaticiSuccede in Louisiana, Brasile, New York, Australia, Thailandia, Filippine, Alaska. Succede un po’ dappertutto per le comunità di mare. Gente che vive sulle coste e che deve abbandonare le proprie case per colpa di erosione, innalzamento dei livelli del mare, tempeste violente, perdita di terreno. Secondo un recente articolo pubblicato su “Nature Climate Change”, sono circa 1 milione le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Per la precisione 1 milione e 300mila.

E mentre fino a pochi anni fa si cercava di proteggere quello che c’era, adesso l’atteggiamento prevalente è di andare via. Cosa fare infatti con l’arrivo di mareggiate senza precedenti, allagamenti e continuo innalzarsi del mare? Si possono alzare le strade e le case, cercare di proteggere le lagune, migliorare i codici con cui si costruisce. Ma si può anche decidere di lasciare perdere, visto che i costi sono elevati, ed è certo che il clima e l’ambiente non torneranno quelli di prima. È questo il dilemma delle comunità costiere.

Storicamente, migrazioni di massa collegate alle condizioni climatiche sono molto ben documentate, e quello che viviamo adesso – appunto il milione e trecentomila anime che hanno dovuto lasciare le proprie case – è la manifestazione dei nostri tempi del problema. Durante il secolo 1900-2000 i livelli del mare si sono innalzati di ben dodici centimetri. Le previsioni sono di varie decine di centimetri in questo secolo.

Corea del Nord: qualcuno ha fatto esplodere il missile balistico. Un Ufo?

Corea del Nord: qualcuno ha fatto esplodere il missile balistico. Un Ufo?L'astronauta Edgar Mitchell, scomparso il 4 febbraio 2016, divulgò il quesito: “gli extraterrestri ci salveranno da una possibile guerra?”. Egli ha sempre sostenuto che civiltà extraterrestri visitarono più volte la Terra con lo scopo di controllare le attività militari nelle basi missilistiche degli Stati Uniti. Molti avvistamenti di oggetti non identificati furono notati nelle zone più sensibili, come il poligono nucleare situato nel deserto del New Mexico.

Anche all'inizio della guerra fredda tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica - sostenne Edgar Mitchell - gli alieni monitorarono con cura l'evolversi degli eventi per bloccare sul nascere una guerra nucleare. Questa strategia aliena gli fu confermata da molti ufficiali dell'Air Force che lavoravano all'epoca in postazioni di lancio di missili balistici.

Sembrerebbe che in molte occasioni i missili vennero addirittura resi inoffensivi o disabilitati dagli alieni.

l'episodio storico più eclatante accadde nell'ottobre 2010: una cinquantina di missili balistici intercontinentali (ICBM) furono scollegati e resi inoffensivi.

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