Riflessioni

In Cina scarseggiano le api. Impollinatori umani al lavoro

ApiPreoccupano gli scienziati le immagini che mostrano gli impollinatori al lavoro sugli alberi da frutto nella contea di Hanyuan, della provincia di Sichuan

Nella contea cinese di Hanyuan, situata all’interno della provincia cinese di Sichuan, non ci sono più api. Quando arriva la stagione della fioritura, gli impollinatori salgono sugli alberi e fanno manualmente il lavoro che in natura viene svolto dalle api operose che ci regalano il miele.

La sparizione delle api non è casuale, ma dovuta a responsabilità umane: per anni nella contea di Hanyuan sono stati utilizzati pesticidi che hanno fatto scomparire le api impollinatrici. E così, ogni primavera, alla fioritura dei peri, i contadini si arrampicano sui rami e iniziano a impollinare i fiori a mano.

Le fotografie della gallery di apertura possono sembrare surreali, ma è quanto accade ormai da anni nella contea di Hanyuan che continua a descriversi come la “capitale mondiale del pero”. La redditività a lungo termine dell’impollinazione a mano è messa in discussione dall’aumento dei costi del lavoro e dal calo dei rendimenti della frutta.

La creazione della realtà è una trappola per le anime

La creazione della realtà è una trappola per le anime
Salvatore Brizzi è noto al grande pubblico quale esperto ed autore di testi di successo relativi all’Alchimia trasformativa. Egli intende l’Alchimia come un’Arte e una Via che portano alla trasformazione psicologica degli individui.

In questo articolo ci propone un interessante e controverso tema che affronta in particolare “La creazione della realtà e la trappola planetaria”.

Il globo terrestre è allo stesso tempo un pianeta-scuola e una trappola per le anime. È un pianeta-scuola in quanto tutte le anime non sono altro che frammenti di Dio che si incarnano qui per sperimentare l’autocoscienza – la sensazione di esserci – e sviluppare qualità sempre nuove. Detto in altre parole, l’anima usa il corpo materiale – una macchina biologica – per attirare intorno a sé persone e circostanze che le permettono di sviluppare sempre più amore, fino a quando un giorno non si sentirà “Uno con tutte le cose”.

Ma questo pianeta è anche una trappola, in quanto ognuno di noi, una volta incarnato sul piano materiale, smette di essere l’Uno onnicomprensivo e si identifica totalmente con una particolare macchina biologica, dimentica il suo scopo evolutivo e, soprattutto, comincia a credere che esista un mondo “là fuori” sul quale non ha alcun controllo e del quale è succube.

Sole senza macchie: cosa sta succedendo?

Sole senza macchiePer la prima volta dopo mesi il Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa ha scattato una foto del Sole in cui appare tranquillo e dalla superficie praticamente immacolata. Si tratta di un primo segnale che il Sole ha iniziato a rallentare la sua attività e si prepara ad entrare nel periodo di minima attività solare.

L’attività solare viene misurata in base al numero di macchie solari che compaiono in maniera ciclica e più o meno intensa sulla superficie solare.

Quando la superficie solare mostra un ampio numero di macchie, il Sole sta attraversando una fase di maggior attività e emette maggior energia nello spazio circostante. Il numero medio di macchie solari presenti sul Sole non è costante, ma varia tra periodi di minimo e di massimo.

Il ciclo solare è il periodo, lungo in media 11 anni, che intercorre tra un periodo di minimo (o massimo) dell’attività solare e il successivo. La lunghezza del periodo non è strettamente regolare ma può variare tra i 10 e i 12 anni.

Durante il periodo di minimo dell’attività possono passare anche settimane intere senza che sia visibile alcuna macchia sul disco del Sole, mentre durante il massimo è possibile osservare la presenza contemporanea di diversi grandi gruppi di macchie.

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