Ricerche

L'obesità e il sovrappeso sono correlati a dodici tipi di cancro

L'obesità e il sovrappeso sono correlati a dodici tipi di cancroIl World Cancer Research Fund International(1), la cui missione è di promuovere la prevenzione primaria dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione, avverte che entro il 2035 il numero di nuovi casi di cancro aumenterà del 58% in tutto il mondo.

Secondo un rapporto(2) del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF), pubblicato di recente, l'obesità e il sovrappeso possono causare almeno dodici tipologie di cancro, cinque in più di quelli direttamente correlati all'eccesso di peso.

Lo studio sottolinea che il consumo abituale di cibi veloci e lavorati, bevande zuccherate, nonché la poca attività fisica, promuovono l'obesità e il sovrappeso, che a loro volta aumentano il rischio di contrarre il cancro.

Per ridurre questo pericolo, il World Cancer Research Fund International (WCRF) raccomanda di mantenere una dieta sana a base di cereali integrali, frutta, verdura, legumi e pesce, oltre a moderare il consumo di carne rossa e lavorata ed evitare l'alcol.

Inoltre avverte che, poiché lo stile di vita “occidentale” si diffonde in tutto il pianeta, entro il 2035 il numero di nuovi casi di cancro aumenterà del 58%, raggiungendo un numero di circa 24 milioni di nuovi casi in tutto il mondo.

Uno studio ipotizza perché i volatili hanno perso i denti

Uno studio ipotizza perché i volatili hanno perso i dentiFino ad ora si riteneva che ciò permettesse loro di ridurre il peso della testa e quindi facilitare il volo. Ora, un gruppo di scienziati ha una nuova ipotesi.

Gli uccelli sono dotati di un becco senza denti come lo erano alcuni dinosauri del Mesozoico (da 251 milioni di anni fa a 65 milioni di anni fa). Diverse ipotesi sono state proposte per spiegare la fisiologia del becco degli uccelli. Per alcuni ricercatori, la scomparsa dei denti ha permesso di ridurre il peso della testa e facilitare la dinamicità del volo. Ma questo non spiega perché alcuni dinosauri carnivori mesozoici, incapaci di volare, erano sprovvisti dei denti ma dotati di becchi.

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Bonn(1) in uno studio, pubblicato su Biology Letters (Royal Society),(2) sostengono che la tesi più comunemente accettata è quella di un cambiamento nella dieta degli uccelli. Il becco avrebbe permesso loro di catturare più facilmente alcuni tipi di cibo, come cereali e semi. Ciò avrebbe facilitato la loro sopravvivenza durante la grande estinzione della specie circa 65 milioni di anni fa, causata principalmente dalla caduta di un gigantesco asteroide.

Il team di ricerca dell'Università di Bonn hanno indicato una nuova ipotesi relativa alla strategia di riproduzione dei dinosauri aviari e alla durata dell'incubazione delle uova. Si basano su recenti ricerche dei paleontologi americani che hanno evidenziato la lenta incubazione delle uova di dinosauro. Sarebbero stati diversi mesi, come quelli dei rettili primitivi, mentre negli uccelli moderni l'incubazione dura molto meno (da circa dieci giorni a qualche settimana).

Quasi un quarto della popolazione mondiale potrebbe essere obeso entro il 2045

Quasi un quarto della popolazione mondiale potrebbe essere obeso entro il 2045Se la tendenza attuale è confermata, quasi un quarto della popolazione mondiale sarà obeso entro il 2045, ha avvertito un gruppo di ricercatori che hanno presentato le loro conclusioni di recente al Congresso europeo sull'obesità a Vienna.

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che circa il 13% degli adulti (l'11% degli uomini e il 15% delle donne) era obeso nel 2016. Secondo le proiezioni dei ricercatori danesi e britannici, questa percentuale aumenterà del 22% nel 2045, se nel frattempo non cambierà nulla.

“Il corso delle cose può essere invertito, ma ciò richiede politiche coordinate e volontaristiche”, ha detto uno degli autori del lavoro, il dottor Alan Moses,(1) che lavora presso la danese Novo Nordisk.(2)

Questa proiezione nasconde disparità in base al Paese. Ad esempio, se si mantiene la tendenza attuale, più della metà (il 55%) degli abitanti degli Stati Uniti sarà obeso nel 2045, contro il 39% nel 2017, secondo gli autori di questi studi, che non sono ancora stati pubblicati in nessuna rivista medica.

Essi sostengono che l'aumento dell'obesità sarà accompagnato da un aumento dei casi di diabete di tipo 2, che andrà a influenzare il 9% della popolazione mondiale nel 2017 con un susseguente incremento del 12% nel 2045, cioè una persona su otto.

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