Scienza

Le macchine volanti aliene sono delle Bio-Astronavi

Nel 1996 l’amico Robert Dean, ospite a Roma per un congresso mondiale sugli UFO, mi raccontò dei suoi “incontri” con Entità Extraterretri e le loro astronavi, quando era in servizio come Maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti, presso lo SHAPE, quartier generale delle Forze Alleate NATO. Robert, per gli amici “Bob”, alla mia domanda, su come funzionavano le astronavi ET, mi disse che vi erano ipotesi confermate da scienziati e piloti della Marina USA, che quelli che noi chiamiamo UFO, erano in realtà Bio-Astronavi, ovvero scafi alieni che funzionavano similmente a “organismi viventi”.

La certezza di questa “ipotesi” arrivava da David Adair, consulente tecnologico che ha lavorato presso il sito S3 di Groom Lake nell’Area 51 ed è uno dei pochi testimoni che durante una intervista video, ha confermato i suoi incontri con una astronave aliena e di averne visionato la struttura del motore. Oltre a David, Bob mi disse di aver parlato con due piloti della Marina Militare degli Stati Uniti d’America (la Marina gestisce l’impianto di Groom Lake -S4) e di aver trovato conferme, riguardo il fatto che all’interno della struttura, gli esperti, scienziati e tecnici, non sapevano come far volare le astronavi ET.

Uno dei piloti disse a Bob che per guidare le astronavi o Bio-Astronavi, vi era la necessità di entrare in uno stato di “meditazione” e provare amore per quell’apparato bio-organico. Appena entrati in connessione o in una sorta di “stato empatico” con lo scafo alieno, questo si illuminava e si sollevava di qualche metro da terra.

LE BIO MACCHINE

Edward Snowden sostiene che gli Usa siano guidati da una razza aliena ostile

Edward SnowdenL’agenzia iraniana Fars dice che i documenti trafugati dall’informatore Edward Snowden conclusivamente dimostrano che gli Stati Uniti sono governati da una razza di alieni i quali hanno anche assistito l’ascesa della Germania nazista fin dal 1930 ed hanno segretamente controllato politica interna ed internazionale degli Stati Uniti.

Contemporaneamente, il governo degli Stati Uniti sarebbe coinvolto in un “cataclisma”, una lotta di potere tra il presidente Obama, che dirige il governo ombra alieno, e una forza sconosciuta che si oppone all’alleanza USA-alieni.

“Sin dal 1945 gli Stati Uniti hanno un ‘governo ombra’ guidato da alieni nascosti in una base del Nevada e Barack Obama sarebbe una loro pedina. Di più: si tratta degli stessi extraterrestri che guidarono la Germania nazista”.

La relazione spiega che la Germania ha costruito centinaia di sottomarini verso la fine della guerra, molto più avanzati tecnologicamente di quanto sarebbe stato possibile con la mera tecnologia umana.

È quanto scrive, secondo alcuni media americani, l’agenzia semiufficiale iraniana Fars News. In un rapporto, pubblicato recentemente dall’agenzia di stampa, si afferma che i documenti analizzati dai servizi segreti russi “dimostrano” che la politica statunitense è guidata da una “un’intelligenza aliena/ extraterrestre” e che la sorveglianza elettronica del NSA è stata progettata per coprire la cospirazione aliena, mentre gli extraterrestri hanno un piano per la dominazione totale del mondo.

Bio-ingegneri stampano tessuti viventi dotati di vasi sanguigni

3d tissue constructImmaginate una stampante a inchiostro speciale, con cui stampare tessuti viventi dotati di vasi sanguigni, che intrecciati tra loro danno vita a veri e propri organi. È questa l’idea da cui è partito il gruppo di scienziati della Harvard University guidato da Jennifer Lewis.

L’ambizioso obiettivo dei bio-ingegneri è costruire parti di ricambio per gli organi umani come il rene o il polmone a partire dalle cellule proprie dei pazienti. La scoperta potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nel campo della donazione degli organi. Niente più lunghe liste di attesa per i pazienti, i quali avrebbero a disposizione dei ricambi personalizzati senza il rischio di rigetto.

I biologi sanno già come fabbricare piccole porzioni di tessuto in laboratorio, ma per poter ottenere dei veri e propri organi è necessario fabbricare tessuti più grandi, che si ottengono creando complesse reti tridimensionali di vasi sanguigni. È questo il salto di qualità che consente ai tessuti di raggiungere le dimensioni e la complessità proprie degli organi.

Ed è questo l’obiettivo degli studi dei ricercatori di Harvard, che hanno presentato una stampante 3D e un set di inchiostri con i quali è possibile stampare rapidamente tessuti sottili dotati di vasi sanguigni.

I tessuti artificiali privi di vasi sanguigni devono essere necessariamente molto sottili, per permettere la diffusione dell’ossigeno e degli altri nutrienti e impedire l’accumulo di metaboliti tossici. Gli scienziati di Harvard sono riusciti a stampare dei tessuti che superano il millimetro di spessore, ma il loro obiettivo è creare tessuti ancora più spessi utilizzando questo approccio mirato alla vascolarizzazione.

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