Cervello

I 101 segreti del nostro cervello che pochi sanno

CervelloIn questo articolo voglio raccogliere tutto quello che so sul più grande mistero di questo pianeta: la mente umana. E mi tocca proprio: il mio sito è sottotitolato “trucchi per sfruttare la mente”, quindi sotto con il lavoro!

1. Non è vero che si usa solo il 2, o il 5, o il 10% del cervello: ogni parte ha una sua specifica funzione che è stata identificata dall’encefalogramma.

2. Il peso medio del cervello è di 1,3 chili, e varia in base all’etnia.

3. Il che può sembrare tanto, ma la sola pelle pesa il doppio (quasi 3 chili).

4. La tanto famosa materia grigia è in realtà la parte più piccola del cervello, ed ricopre soltanto la superficie. La parte con maggiore volume è invece la materia bianca, ed è composta da assoni che hanno il compito di collegare le varie parti della materia grigia.

5. Il 75% del cervello è composto di acqua.

6. Il cervello di un neonato cresce di tre volte nel primo anno di vita.

7. I neuroni sono quasi tutti collegati. Pochi sanno che ogni neurone è collegato con quanti: da 1.000 a 10.000!

8. Tanto per restare con i numeri grandi: il cervello è composto da 100 miliardi di neuroni.

9. Il cervello riconosce istintivamente la percezione di sé e degli altri: è per questo che non puoi farti il solletico da solo.

Come diventare un ipnoterapeuta con l'Auto-ipnosi

Auto-ipnosi - 2 CD a 432 hz + librettoAnatomia della guarigione - Co-creazione di un cambiamento

Scopri come avere a casa tua un ipnoterapeuta 24 ore su 24 con questi 2 CD!

L’ipnosi è uno stato alterato di coscienza caratterizzato da un’attenzione focalizzata e da un’alta suggestionabilità che permette ai messaggi di raggiungere la mente inconscia con maggiore facilità.

Questa condizione favorevole al cambiamento può essere usata per superare abitudini, aumentare l’autostima o migliorare aspetti di noi che riteniamo dannosi o indesiderati.

Questo Libretto + CD è nato dalle richieste delle tante persone che in seduta psicoterapeutica o durante i seminari hanno sperimentato le induzioni ipnotiche della dott.ssa Poli.

In molti hanno espresso il desiderio di poter praticare anche da soli con le tracce che avevano sperimentato, accompagnati dalla stessa voce che li aveva guidati e con la quale avevano già instaurato quello che in ipnosi si chiama rapport, quella particolarissima e intima relazione nella quale ipnotizzato e ipnotista entrano insieme nella dimensione dell’inconscio e in esso viaggiano.

Contiene 2 CD con 7 induzioni

Queste tracce possono essere la naturale prosecuzione di un lavoro terapeutico o di crescita personale, così come costituire un primo approccio al meraviglioso mondo delle risorse inconsce anche per il neofita e sono dedicate a chi voglia intraprendere un percorso di guarigione personale su ogni livello di esistenza.

Il cioccolato ha un'azione benefica sulla memoria

CioccolatoI compositi bioattivi contenuti nel cacao sono risultati essere efficaci nel contrastare e addirittura invertire la perdita delle facoltà cerebrali legate alla memoria, in particolare contrastando il naturale declino che avviene con l’età. A sessantanni si può avere la memoria di un trentenne

Se non ci sono patologie in corso, come la demenza o l’Alzheimer, è inevitabile che la capacità di memoria cali con il passare degli anni. Ma, è chiaro, se un po’ è fisiologico; molto non lo è.

Per prevenire o comunque rallentare questo processo ci sono diversi modi, tra cui, per esempio, quello di tenere in allenamento il cervello. Lo si può fare imparando o studiano cose nuove, oppure anche risolvendo quiz di enigmistica e così via.

Ma, attenzione, c’è anche un modo inaspettato di prevenire e persino invertire il processo di declino della memoria: mangiarsi un po’ di cioccolato fondente.

L’azione benefica sulla memoria, secondo un nuovo studio, avviene grazie ai composti bioattivi contenuti nel cacao – e chiamati flavanoli.

Lo studio, condotto dagli scienziati del Columbia University Medical Center (CUMC), fornisce la prima prova diretta che il declino della memoria negli esseri umani, correlato all’età, è causato da variazioni che avvengono in una specifica regione del cervello. E che tale forma di declino della memoria potrebbe essere invertita da un intervento dietetico.

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