Cervello

La pornografia penalizza la memoria

SexRicercatori tedeschi dell’Università di Duisburg-Essen, in Germania, hanno scoperto che la pornografia può incidere negativamente sullo stato neurologico di una persona.

Stando ai risultati della ricerca sarebbe soprattutto la memoria a farne le spese.

Gli scienziati hanno messo in parallelo il desiderio sessuale e il comportamento mnemonico e hanno scoperto che la reazione del nostro cervello si diversifica allo stimolo sessuale, rispetto agli altri stimoli. Nell'ambito sessuale la memoria andrebbe in una sorta di stato confusionale.

Con lo scopo di avvalorare il loro studio gli scienziati si sono avvalsi della collaborazione di 28 soggetti maschili, tutti eterosessuali, la cui età media era di 26 anni. A tutti i soggetti sono state mostrate delle foto, alcune delle quali di natura pornografica. Dopo un po' di tempo a tutti i partecipanti sono state proposte le medesime immagini. Essi dovevano dire quali avevano già visto.

Dopo aver visionato delle immagini di natura sessuale la loro memoria veniva alterata, era come offuscata o confusa, sembrava che nei soggetti si fosse instaurata una sensazione di panico.

Durante il sonno il cervello espelle le tossine

CervelloUno studio finanziato dal National Institute of Neurological Disorder and Stroke (NINDS), parte del NIH (National Institut of Health), ha scoperto che durante il sonno il cervello è in grado di liberarsi delle tossine. La cosa accade perché lo spazio fra le cellule cerebrali, mentre dormiamo, aumenta, permettendo l’eliminazione di sostanze dannose.

Sembrerebbe un aspetto da non sottovalutare nella cura e nella prevenzione delle malattie: il sonno avrebbe un ruolo molto importante se lo studio in questione, condotto su modelli murini, trovasse ulteriori conferme.

“Il sonno cambia la struttura cellulare del cervello. Sembra essere uno stato completamente diverso”, ha detto Maiken Nedergaard, dell’Università di Rochester di New York, e primo autore dello studio.

Per secoli, gli scienziati e filosofi si sono chiesti perché le persone dormono e come questo influenzi il cervello. Solo di recente gli scienziati hanno dimostrato che il sonno è importante per la memorizzazione dei ricordi. In questo studio, il dottor Nedergaard e i suoi colleghi inaspettatamente hanno scoperto che il sonno può essere anche il periodo in cui il cervello si purifica dalle molecole tossiche.

Prepariamoci agli spot pubblicitari nel cervello durante il sonno

Messaggi elettronici al cervelloSky Germania sta sperimentando il modo per mandare la pubblicità direttamente nel cervello degli utenti.

La pubblicità che penetra direttamente nel cervello sta diventando realtà: l’agenzia pubblicitaria BBDO Germania, al servizio di Sky Deutschland, ha inventato una maniera efficace per trasmettere gli annunci direttamente nel cervello delle persone.

Sfrutta la “tecnologia di conduzione ossea“, che trasmette il suono all’orecchio interno mediante vibrazioni attraverso il cranio, con il risultato che i suoni sembrano generati dentro alla nostra testa.

La BBC spiega che la prima sperimentazione è stata condotta sui treni, i cui finestrini sono stati trasformati in Talking Windows, in grado di comunicare messaggi ai passeggeri.

In pratica sono stati collegati ai finestrini dei trasmettitori che inviano messaggi attraverso il vetro, e quando il passeggero si addormenta e vi appoggia il capo sente una voce che gli dice di scaricare l’app Sky Go per smartphone. Chi gli sta attorno non si accorge di nulla.

La tecnologia di conduzione ossea è già in uso negli apparecchi acustici, nelle cuffie per nuotatori e corridori, e negli spettacoli di magia. Anche Google potrebbe usarla nei Glass in futuro. Il problema è che in questo caso gli utenti non hanno acconsentito ad usarla e vengono costretti a subire un messaggio che avrebbero volentieri ignorato.

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