Cervello

Cervello: realizzata una mappa dei mutamenti della metilazione del Dna

CervelloL'espressione dei nostri geni potrebbe essere influenzata da specifici 'segni' sul nostro Dna, come quelli promossi dal processo della metilazione.

Ora, alcuni studiosi del Salk Institute for Biological Studies di La Jolla, California, hanno realizzato una mappa dettagliata che illustra come i cambiamenti nella metilazione possono modificare nel tempo il cervello dei mammiferi che si sta sviluppando.

La metilazione del Dna, si legge su Science, si verifica nei neuroni molto giovani e nei circuiti neurali che stanno prendendo forma ed è implicata in molti aspetti dello sviluppo cerebrale, dell'apprendimento e della memoria.

Finora, sono pochi gli studi che sono riusciti tuttavia a caratterizzare questo processo.

L’alluminio è strettamente correlato al morbo di Alzheimer

AlluminioQuella che segue è la traduzione dello studio pubblicato nel National Center for Biotechnology Information che promuove la scienza e la salute fornendo accesso a informazioni biomediche e genomiche.

Alluminio e morbo di Alzheimer: dopo un secolo di polemiche, c’è un legame plausibile?

Dr. Tomljenovic L., Neural Dynamics Research Group, Department of Ophthalmology and Visual Sciences, University of British Columbia, Vancouver, BC, Canada. lucijat77@gmail.com

Il cervello è un organo altamente compartimentalizzato eccezionalmente suscettibile di accumulo di errori metabolici. Il morbo di Alzheimer è la malattia neurodegenerativa più diffusa degli anziani ed è caratterizzata da specificità regionale delle aberrazioni neurali associate con le funzioni cognitive superiori.

L’alluminio è il più abbondante metallo neurotossico sulla terra, ampiamente biodisponibile per gli esseri umani e più volte dimostrato di accumularsi nei punti focali neuronali soggetti al morbo di Alzheimer.

Nonostante questo, il ruolo dell’alluminio nel morbo di Alzheimer è stato fortemente disputato sulla base delle seguenti rivendicazioni:

Anche il particolato più sottile è correlato all'aterosclerosi

InquinamentoNon è solo colpa del fumo, dell'obesità, del colesterolo e della pressione alta, anche l'inquinamento gioca un ruolo importante nello sviluppo dell'aterosclerosi.

È quanto suggerisce uno studio pubblicato su Plos Medicine, che ha osservato come l'esposizione a lungo termine a polveri sottili possa accelerare il processo di ispessimento e indurimento delle arterie, accentuando l'aterosclerosi e quindi, potenzialmente, rischi correlati quali infarto e ictus.

Il team, guidato da Sara Adar della University of Michigan School of Public Health e Joel Kaufman della University of Washington, ha analizzato l'effetto dell'inquinamento sulla carotide comune, che fornisce sangue al collo, alla testa e al cervello, utilizzando questa arteria come reporter della situazione degli altri vasi nel corpo.

Polveri sottiliPer farlo gli scienziati hanno analizzato l'ispessimento della parete della carotide in un gruppo di oltre cinquemila persone (di età compresa tra i 45 e gli 84 anni) provenienti da sei aree metropolitane degli Stati Uniti nel corso di cinque anni.

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