Cervello

Tecniche per potenziare la memoria

Tecniche di Memoria - LibroSuggerimenti, Riflessioni e Curiosità per un viaggio all'interno della Memoria

È importante non tanto quanto impari, ma quanto ricordi.

Ogni dieci anni del Ventesimo secolo sono state accumulate un numero di informazioni pari a quelle accumulate in sei millenni di storia, dall’avvento della scrittura ad oggi.

È facile immaginare cosa avverrà nel futuro prossimo; e ciò significa che in questa società, dove generalmente non è messa in discussione la nostra sopravvivenza fisica, l’essere informati, aggiornati, il conoscere di più e meglio e soprattutto il ricordare tutto questo costituisce l’elemento portante della nostra sopravvivenza sociale.

L’atto di rievocare informazioni memorizzate non è mai una banale ricerca meccanica o un semplice riconoscimento di tracce mnemoniche.

Occorrono tecniche e strategie di pensiero per selezionare, all’interno delle nostre conoscenze le informazioni che desideriamo richiamare, informazioni che sono state collocate in una struttura nervosa e mentale ricchissima di articolazioni.

In questa ottica non riduttiva e meccanicistica, bensì attenta alla multiforme realtà dei fenomeni mentali, le tecniche e le strategie esposte nel libro non solo consentono di memorizzare qualsiasi tipo di informazione in modo più efficace ed efficiente, ma comportano anche un tangibile potenziamento dell'attenzione, della concentrazione, della creatività, dell'ordine e dell'organizzazione mentale, e, cosa più importante, della fiducia in se stessi.

Tumore al cervello: inventato casco elettrico capace di rallentarlo

Casco elettrico della NovoCureUn dispositivo elettrico attaccato al cuoio capelluto può rallentare il la crescita del cancro e prolungare la sopravvivenza nelle persone con il tipo più mortale di tumore al cervello, i ricercatori hanno riferito in uno studio pubblicato lo scorso sabato (15 novembre 2014).

Il dispositivo non è una cura e, in media, aggiunge solo pochi mesi di vita, quando utilizzato insieme alle normali cure.

Alcuni medici hanno messo in dubbio la sua utilità.

Ma gli scienziati che hanno condotto il nuovo studio hanno detto che il dispositivo è la prima terapia in un decennio che riesce a prolungare la vita nelle persone con il glioblastoma, il tumore cerebrale più comune e più maligno tra le neoplasie della glia, in cui la sopravvivenza media è di 15 mesi, anche con il miglior trattamento.

È così aggressivo e difficile da trattare che anche piccoli guadagni in termini di sopravvivenza sono considerati importanti.

I nuovi risultati indicano il dispositivo dovrebbe entrare a far parte della cura standard offerta a tutti i pazienti con glioblastoma di nuova diagnosi.

Il fluoro nell'acqua può calcificare le arterie

Fluoro tossico Il fluoro è addizionato nell'acqua potabile senza il vostro consenso [negli USA e altri paesi nel mondo, ndt], 'per i denti' si dice, lo sapevate che potrebbe anche calcificare le arterie?

Alcuni anni fa, abbiamo riportato in uno studio di valutazione di una nuova tecnologia diagnostica che inavvertitamente ha rivelato un legame tra l'esposizione al fluoro e la malattia coronarica.

La nostra relazione ha suscitato un sacco di polemiche e critiche, portando anche una delle figure più rispettate in medicina alternativa (meritatamente) - Dr. Russell Blaylock - ci convoca su Infowars per la nostra interpretazione presunta sul secondo studio del seguente articolo: “Associazione di captazione vascolare del fluoro con calcificazione vascolare e malattia coronarica”. Come si può vedere, dai risultati dello studio si è rivelato una, fino ad allora, sconosciuta connessione tra esposizione al fluoruro, e la malattia coronarica ed eventi cardiovascolari (ad esempio attacco di cuore).

“C'è una correlazione significativa tra la storia di eventi cardiovascolari e la presenza di assorbimento di fluoro nelle arterie coronarie. Il valore di assorbimento di fluoro nelle coronarie, in pazienti con decorsi cardiovascolari è stato significativamente maggiore che in quelli che non ne avevano”.

L'argomento, è stato lo studio di una nuova tecnica diagnostica, e non deve essere 'letta' con il presumibile aumento del valore di assorbimento di fluoro osservato nei pazienti con una maggiore frequenza di eventi cardiovascolari, ma, era un un 'effetto' stesso della malattia cardiaca e in modo indicativo del ruolo causativo del fluoro come agente cardiotossico - nonostante il fatto che la cardiotossicità del fluoruro è già stata costantemente dimostrata nella letteratura biomedica.

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