Società

Parte la nuova struttura editoriale di ECplanet

Il web si è evoluto. Le tecnologie e gli stili grafici sono in continuo e costante sviluppo.

I siti Internet e i profili social interagiscono tra di loro. La comunicazione tramite la pagina web, la presenza e la frequenza di pubblicazioni sui profili social rappresentano la chiave della nuova era digitale.

Tenendo conto che in questo contesto un rinnovamento è fondamentale, la redazione ha voluto effettuare un restyling del quotidiano. In sostanza abbiamo riallineato ECplanet alle nuove esigenze del mondo multimediale.

Non è stata un'impresa facile. Abbiamo dovuto rielaborare l'intero portale sulla nuova piattaforma informatica. Abbiamo quindi colto l’opportunità per ricontrollare e correggere, laddove era necessario, molti vecchi articoli. Ad esempio: molti link non indirizzavano o indirizzavano a pagine non idonee o superate.

Saper costruire una strategia coerente basata su solidi valori fondanti è un ingrediente dello styling di un quotidiano.

L’ammodernamento della grafica non è l’unica novità che propone ECplanet. Ci siamo anche concentrati su altri fattori come l’ottimizzazione tecnica e dell'usabilità. I canali social sono delle agorà, in cui la comunicazione è sempre più multidirezionale, perché producono delle dinamiche che coinvolgono la parte più grande della popolazione. È per questo motivo che il nuovo portale di ECplanet rimanda, non a caso, al mondo dei social. Un concept rinnovato con l'intento di sviluppare una comunicazione diversificata.

Zygmunt Bauman: l’umanità si è fatta soggiogare dall'élite

«Le opere di Bauman, che, per quanto fortunate editorialmente, sono state cibo per pochi, purtroppo, sono un tesoro cui attingere per comprendere le ingiustizie del tempo presente, denunciarle, e se possibile, combatterle». Così Angelo d’Orsi ricorda su “Micromega”, all’indomani della sua scomparsa, il grande sociologo polacco Zygmunt Bauman, massone progressista e celebrato teorico della “società liquida”: «Il messaggio che ci affida è appunto di non smettere di scavare sotto la superficie luccicante del “mondo globale”, come ce lo raccontano media e intellettuali mainstream, che non solo hanno rinunciato al ruolo di “legislatori”, trasformandosi compiutamente in meri “interpreti”, ossia tecnici, ma sono diventati laudatores dei potenti».

Nato a Poznan nel 1925, Bauman aveva attraversato il “tempo di ferro e di fuoco” dell’Europa fra le due guerre, «tra nazismo, stalinismo, cattolicesimo oltranzista, antisemitismo». Di origine ebraica, «si era allontanato dalla sua terra, per sottrarsi proprio a una delle tante ondate di furore antiebraico, che da sempre la animano». Era stato comunista militante, poi allontanatosi dal marxismo canonico, fino alla “scoperta” di un grande italiano, Antonio Gramsci, «che lo aveva aiutato a leggere il mondo con occhi nuovi», rispetto alla vulgata marxista-leninista e alle scienze sociali angloamericane.

Bauman aveva studiato sociologia a Varsavia, con maestri come Stanislaw Ossowski, prima di trasferirsi in Israele, all’università di Tel Aviv, e quindi a Leeds, in Inghilterra dove insegnò per decenni.

Il simbolismo massonico nell'architettura

Simbolismo massonico“Dato che i membri della elite mondiale stanno adempiendo alle condizioni richieste per riunire il mondo sotto un singolo governo, essi stanno diffondendo in tutto il mondo i simboli del loro potere.

Il fatto che la popolazione in genere non abbia idea di cosa rappresentino queste strutture, è esattamente la ragione per cui i loro piani continuano senza che vengano messi in discussione; cosi non vengono notati.

Ma quei piani esistono da secoli".

Concepita dall’architetto inglese più prolifico, Lord Norman Forster, questa piramide gigante è una strana presenza nel mezzo delle steppe asiatiche. L’edificio è dedicato “alla rinuncia della violenza” e per “riunire le religioni del mondo”. Norman Foster ha detto che l’edificio non ha simboli religiosi riconoscibili, per permettere l’armoniosa riunificazione delle confessioni. In realtà la piramide è un tempio per la SOLA religione dell’occultista : l’adorazione del Sole. Un viaggio all’interno dell’edificio è molto simbolico. Rappresenta il percorso di ogni essere umano verso la illuminazione.

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