Usiamo la Memoria per Ricordare quasi Tutto

Usiamo la Memoria per Ricordare quasi Tutto - LibroImmagini, notizie, dati, nomi, scadenze. E poi numeri, password, appuntamenti: ogni giorno sei subissato da un flusso di informazioni continuo che il tuo cervello non sembra in grado di riordinare e trattenere.

Tony Buzan ti dimostra, invece, che è solo questione di metodo: la sua tecnica, affinata in anni di esperimenti e training, sfrutta le potenzialità nascoste della memoria per allenarla senza sforzi. Attraverso una serie di esercizi semplici e mirati plasmerai la tua mente fino a renderla uno strumento infallibile e pienamente reattivo.

Ritorna finalmente un longseller in un'accattivante edizione a colori, ampliata e aggiornata con le ultime scoperte neuroscientifiche. Un libro universale: che tu sia un top manager o uno studente, vorrai ricordare le troppe informazioni che ti assalgono ogni giorno

Come giudichi la tua memoria? Temi che ti tradisca sul più bello nello studio, sul lavoro o in una situazione cruciale? Sei convinto che peggiori con gli anni?
Avere sempre la risposta pronta e ricordare qualunque cosa si desideri (e a qualsiasi età) non è un'impresa da fenomeni, anzi, è un traguardo alla portata di tutti.

Lo rivela Tony Buzan, uno dei maggiori esperti mondiali in materia: il nostro cervello è una macchina meravigliosa in grado di immagazzinare autonomamente miliardi di dati pronti per essere usati. Il segreto è imparare ad acquisire e a sistemare le nozioni così da potervi accedere subito, anche a distanza di tempo.

Stop alla geoingegneria! Basta massacrare la Madre Terra!

Pat Mooney“… Ecco quindi il dilemma fondamentale della nostra epoca: “Noi siamo inferiori a noi stessi”. Siamo incapaci di farci un’immagine di ciò che noi stessi siamo stati capaci di fare. In questo senso siamo “utopisti a rovescio”: mentre gli utopisti non sanno produrre ciò che concepiscono, noi non sappiamo immaginare ciò che abbiamo prodotto.”

Guenther Anders, filosofo austriaco

“La Terra Futura che vogliamo”, ovvero il concetto che caratterizza Terra Futura a Firenze – la “mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità” – era anche il titolo di uno dei suoi convegni, curato da COSPE e da Terra Futura, che ospitava PAT MOONEY, vincitore del nobel alternativo e coordinatore dell’ECT GROUP.

La tappa a Firenze di Mooney era stata preceduta dalla sua partecipazione all’IMPLICC Final Symposium dell’Atmospheric Science a Mainz, in Germania, dove alcuni esponenti della geo-ingegneria si erano incontrati per discutere eventuali misure da adottare per far fronte ai problemi da loro diagnosticati. La tappa successiva vedeva Mooney impegnato al summit di Rio + 20, che però, come anticipa in questa intervista, non avrebbe portato a decisioni risolutive, “a meno che non si voglia credere alle favole”. Secondo lui, però, era fondamentale la presenza, più forte e consapevole, della società civile.

L'aria nella nostra cucina è peggiore di quella del centro città

Gas fornelloStare ai fornelli può esporci a livelli di tossicità più alti che se facessimo una camminata in una via trafficata in città. Lo sostiene una ricerca britannica

L'inquinamento dell'aria dentro le nostre case può essere tre volte più nocivo di quello esterno. E secondo gli scienziati la qualità dell'aria che respiriamo fra le quattro mura sta peggiorando sempre più per colpa dei deodoranti per ambienti e dei detersivi che usiamo.

LO STUDIO - Ricercatori dell'università di Sheffield hanno condotto uno studio mettendo a confronto tre diverse case. La prima era una costruzione in pietra dotata di una cucina elettrica, nel paesino di Hathersage. Le altre due erano due appartamenti, uno nel centro di Sheffield e l'altro sopra un negozio in una strada molto trafficata. Entrambi con delle cucine a gas. Gli scienziati hanno raccolto campioni dell'aria fuori e dentro le case per quattro settimane.

I RISULTATI - Solo pochissime tracce di monossido di carbonio altamente tossico sono state trovate nella cucina della casa rurale. Mentre livelli molto più alti si sono registrati nelle cucine degli appartamenti cittadini.

Specie quando i forni erano accesi. Gli esperti hanno dimostrato così nella casa nel centro della città li livelli di particelle dannose per la salute nell'aria sono anche tre volte superiori rispetto ai limiti stabiliti dal Governo britannico per l'aria esterna.

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