Alimentazione: come rinforzare le ossa e le articolazioni

Dieta per rinforzare le ossaOssa che scricchiolano o giunture dolenti, oppure, vecchie fratture che si fanno sentire, dolori a polsi, mani, ginocchia, schiena, collo che danno stanchezza e anche difficoltà nel camminare: ecco i sintomi tipici dei dolori articolari e muscolari, oggi sempre più diffusi, anche quando non assumono caratteristiche di una vera e propria malattia.

Alla fine della giornata sentite dolore alle ossa e alle articolazioni? Vi fanno male le ginocchia quando salite le scale? Questi dolori sono più intensi quando fa freddo oppure la sera? Allora sapete già qual è il vostro problema, lo stesso che colpisce il 20% della popolazione: artrite, usura delle articolazioni o anche osteoporosi.

Cosa potete fare?

In primo luogo, rendervi conto del problema. I disturbi alle articolazioni non si risolvono facilmente. Dovete cambiare alcune delle vostre abitudini ed essere costanti nel seguire le regole che vi illustriamo in questo articolo. Con questi semplici consigli e un trattamento medico adeguato, migliorerete notevolmente la vostra qualità di vita.

Qual è la dieta migliore per migliorare le condizioni delle ossa e delle articolazioni fragili?

Per migliorare le condizione delle ossa e delle articolazioni, dovete seguire due regole concrete:

Negli ultimi 100 anni il livello dei mari si è alzato di 14 centimetri

Negli ultimi 100 anni il livello dei mari si è alzato di 14 centimetriNel secolo scorso il livello dei mari si è innalzato come mai prima negli ultimi 2.800 anni.

Abbiamo sentito molte notizie sugli effetti del riscaldamento globale, ma questa pubblicata dal giornale scientifico Proceedings of the National Academy of Sciences è forse la più sorprendente.

Si tratta del risultato di una ricerca condotta dal Bob Kopp, studioso del clima alla Rutgers University del New Jersey, insieme a nove colleghi di varie università americane e straniere.

Secondo il loro studio, dal 1900 al 2000 i mari si sono alzati di circa 14 centimetri, cioè 1,4 millimetri all’anno.

Una tale velocità, in base ai loro calcoli, non si era mai registrata nei 28 secoli precedenti.

L’elemento più preoccupante, però, è che secondo la Nasa l’attuale ritmo dell’innalzamento dei mari è di 3,4 millimetri all’anno, cioè oltre il doppio di quello del secolo passato.

Polo Nord: ipotizzato lo sciogliemnto dei ghiacci nel 2017

Cambiamenti climatici al Polo NordAllarme degli scienziati: nel 2017 il ghiaccio del Polo Nord potrebbe sparire e sulla Terra si abbatteranno cataclismi climatici

L’allarme arriva dal Polo Nord. Studiando gli ultimi dati del “National Snow and Ice Data Center”, il professor Peter Wadhams dell’Università di Cambridge si è infatti accorto che la superficie ghiacciata intorno al Polo Nord, si è ridotta a 11,1 milione di chilometri quadrati, mentre la media degli ultimi 30 anni è stata di 12,7 milioni.

Nel giro di un lasso di tempo brevissimo si è sciolta nel nulla un’estensione di ghiaccio pari a cinque volte l’Italia. Un cataclisma che ha portato lo studioso a credere che la catastrofe sia vicina.

A Cambridge il professor Peter Wadhams è docente di Oceanografia fisica ed è il responsabile del Polar Ocean Physics Group. E, dopo anni di studio, ha lanciato una previsione a dir poco allarmante: a settembre o al più tardi all’inizio del 2017, il ghiaccio potrebbe completamente sparire dal Polo Nord.

Pagine