Curiosità

In arrivo l'Uber per i funerali. Si chiama UMER

UmerIn Russia sta per nascere il progetto Umer, l'Uber dei funerali. Umer in russo significa “è morto”.

Un nome non certo scelto a caso, un'assonanza con il famosissimo Uber che è un gioco di parole concepito alla perfezione, una vera strategia commerciale.

È incredibile come il mondo di Internet possa interagire praticamente con ogni tipo di commercio. Umer è un'applicazione per organizzare una cerimonia funebre senza tralasciare nulla.

Il funzionamento è molto semplice: basta digitare in Umer le generalità del defunto, la data del suo decesso, la sua religione di appartenenza e il suo indirizzo. Fatto ciò, i parenti del defunto dovranno solo scegliere il cimitero dove tumulare la salma e l'agenzia che dovrà farlo. I parenti del defunto avranno anche la possibilità di essere assistiti, tramite l'applicazione, da un operatore che avrà il compito di completare l'organizzazione del funerale e di sbrigare ogni pratica burocratica prevista per l'evento funebre.

Secondo i promotori con Umer il fruitore avrà la possibilità di controllare, in maniera molto precisa, tutte le spese. Questa applicazione permetterà un notevole risparmio.

Dispositivo che permette di cambiare i canali televisivi con la mente

NetflixCambiare i canali televisivi con la mente. Sembra quasi fantascienza, ma non è così.

Si tratta di una nuova invenzione tecnologica che semplificherà la vita, soprattutto delle persone pigre e non solo. Il dispositivo potrà servire anche per tutti coloro che hanno sempre in mano il telecomando.

Il dispositivo si chiama MindFlix e utilizza un Muse, ovvero una specie di specchietto da porre sulla fronte che capta le onde cerebrali.

Gli inventori di questo gadget fanno parte di un team di sviluppo. Essi lo hanno proposto in occasione dell'Hack Day, una specie di concorso che cerca nuovi talenti, con spiccate doti creative, per inventare e sperimentare nuovi particolari gadget tecnologici.

I progettisti hanno creato un video in cui mostrano come funziona il dispositivo: in pratica il fruitore può navigare, muovendo la testa, nel menu di Netflix.

Non praticare sport alimenta la pigrizia

Gino BramieriPensate di essere geneticamente pigri?

A tutti noi può succedere di vivere un periodo particolarmente “sedentario”, un periodo in cui non abbiamo voglia di fare sport e di essere particolarmente attivi, fatta eccezione per lo sforzo di andare al lavoro e sbrigare le commissioni necessarie per la sopravvivenza.

Detto questo, è però altrettanto vero che alcune persone sono senza dubbio più pigre rispetto ad altre.

Ma per quale ragione secondo voi?

A rispondere a questa domanda ci pensa il nuovo video di Scienziati Subito che vi segnaliamo in alto, grazie al quale apprendiamo che, in realtà, l’evoluzione ha sviluppato la nostra mente e il nostro corpo per rispondere positivamente alle ricompense naturali, come il sesso, l’attività fisica e il cibo.

Nonostante faccia parte della biologia umana però, molte persone non riescono proprio ad amare lo sport.

Ma perché ciò accade?

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