Paradossi

Vaccini: gli strani intrecci delle multinazionali farmaceutiche

VacciniEsiste, in questo nostro mondo globalizzato, anche una “alleanza globale per i vaccini”, di nome GAVI. Essendo globale ha un nome inglese “Global Alliance for Vaccines and Immunisation”.

Tale organizzazione transnazionale che, come è d’uso per questo tipo di… come possiamo chiamarle?, istituzioni, aziende del terziario, compagnie di ventura?, è fuori da ogni controllo pubblico e popolare, è stata fondata nel 2000 dalla famigerata Bill and Melinda Gates Foundation per ”incrementare l’accesso a vaccini nuovi e sottoutilizzati” per i bambini che vivono nei paesi poveri. I vaccini “nuovi” ormai compaiono a un ritmo sempre più incalzante, e che siano sottoutilizzati lo decidono loro. Loro chi?

GAVI sta a Ginevra, dice di collegare settore pubblico e privato (traduzione: il pubblico sono gli stati che pagano, il privato le industrie farmaceutiche che vendono). Ma ci sono anche le agenzie ONU e le ONG, che finanziano o sono finanziate, in questa superalleanza. E cioè, sempre gli stati che pagano (con le nostre tasse, perché i paperoni della grande industria dalle loro possono scalare persino il Brunello Riserva da millecinquecento euri a bottiglia, dato che le loro sono sempre cene “di lavoro”).

Nel gennaio 2000 la fondazione Gates spese settecentocinquanta milioni di dollari (deducibili dalle tasse) per creare GAVI. Lo scopo dichiarato della superalleanza globale è, non solo di “reperire risorse finanziarie” per i vaccini che già sono sul mercato, ma anche per crearne di nuovi (i quali permetteranno di reperire nuove e ingenti risorse finanziarie a chi li fa e li vende.

Bonino: “Gli sbarchi li abbiamo chiesti noi”. Riflessioni di Luca Donadel sui migranti

Soros - immigratiNon avete sentito questa frase di Emma Bonino al Tg1, né l’avete letta sugli altri media renziani o di area di riferimento del Pd.

Probabilmente non la sentirete mai. La censura democrat ricorre anche a questi piccoli mezzucci.

Per fortuna, ai tempi dei Social network, nascondere una dichiarazione pubblica è pressoché impossibile.

Ecco perché pubblichiamo la registrazione audio dove l’ex commissario Ue ed ex ministro degli Esteri sbugiarda la sinistra e dice quello che il centrodestra denuncia da tempo.

A volere che gli sbarchi avvenissero proprio sulle nostre coste sono stati i governi italiani guidati dal Pd.

Ecco il passaggio del video, da Radio Radicale, dove la Bonino dice: “Gli sbarchi li ha chiesti l’Italia. Li abbiamo chiesti noi”.

Viviamo tutti male perché accettiamo tacitamente queste 33 cose

MatrixGuarda questo video e ti accorgerai di tutto!

Miei cari amici,

ognuno di voi percepisce la strana sensazione che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in ciò che vede, molti tuttavia non sanno il perché, né cosa sia.

A prescindere dalle nostre convinzioni o idee politiche, il sistema vigente nel nostro mondo “libero” si basa sulla tacita accettazione di un contratto che lega ciascuno di noi e che a grandi linee espongo:

IO ACCETTO

1) Io accetto la competitività come struttura cardine del sistema in cui vivo, anche se mi rendo conto che questa genera frustrazione e rabbia nella maggior parte degli individui.

2) Accetto il fatto che per vivere debba limitare la mia vita ad un giorno della settimana, mentre gli altri 6 devono essere spesi lavorando per produrre, annichilendo un’intera esistenza.

3) Io accetto di essere umiliato e sfruttato a condizione che mi sia permesso di umiliare e sfruttare un altro che occupi un posto inferiore nella piramide sociale.

4) Accetto che gli indigenti, i malati, e coloro che non riescono a restare a galla vengano esclusi e messi a margine della società e gli vengano negate cure ed assistenza perché questo costo sociale non può incidere sul benessere e sul progresso dei facoltosi, dei benestanti e dei fortunati.

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