Geoingegneria

Cambiamenti climatici: i Gioni della Merla saranno caldissimi

i Gioni della Merla saranno caldissimiTemperature in netto aumento in tutt'Italia da Lunedì 25 Gennaio: picchi di +25°C in molte località tra fine mese e inizio Febbraio, caldo record nei giorni che dovrebbero essere i più freddi dell'anno

Mentre gli USA sono investiti da una violenta tempesta di neve, sull’Italia è un weekend abbastanza mite e monotono: le temperature stanno aumentando soprattutto al Centro/Nord, resta freddo nelle Regioni Adriatiche e al Sud dove tra stasera e domattina si verificheranno le ultime piogge prima di una nuova lunga fase mite e secca a causa di un poderoso anticiclone estivo (con valori di alta pressione superiori ai 1035hPa) che si stabilirà sul Mediterraneo centro/occidentale per almeno una decina di giorni, tra fine mese e inizio febbraio. Le precipitazioni delle prossime ore saranno particolarmente intense nella notte e domattina tra Calabria meridionale e Sicilia, con picchi di 40mm tra le province di Messina e Reggio Calabria che saranno le più colpite. La neve cadrà sui rilievi oltre i 900–1.000 metri di quota.

Sarà l’ultimo giorno di freddo e maltempo al Sud, mentre il caldo avanzerà da ovest con temperature fino a +15°C in Piemonte. Come possiamo osservare nell’immagine accanto, farà più freddo al Sud Italia rispetto a tutta l’Europa occidentale, comprese le isole Britanniche che saranno già interessate dal primo sbuffo caldo proveniente dal dal Maghreb. Inizierà così nelle prossime ore l’avanzata del grande Anticiclone che già nei primi giorni della prossima settimana interesserà gran parte dell’Europa riportando sull’Italia sole e caldo.

I progetti del Pentagono per manipolare la meteorologia

GeoingegneriaEd ora… una sigla oscura e minacciosa, OTW, Owning the Weather. Possedere il tempo (sotto il profilo meteorologico)… parole che fanno venire i brividi. Eppure questo è diventato da anni il “credo” del Pentagono, sempre a caccia di sistemi che offrano una maggiore letalità da contrapporre ai suoi nemici.

Da più di 40 anni gli Stati Uniti stanno incoraggiando la ricerca di ciò che è stato descritto come “modificazione del clima per scopi benefici”… anche se, in realtà, è per un possibile uso bellico.

Il capo di stato maggiore della US Air Force, generale Thomas D. White durante il meeting consultivo presidenziale Weather Control, dichiarò con fermezza che “possedere il tempo” costituiva un’arma molto più potente della bomba atomica”.

A prima vista, certo, l’idea di rendere fertili le zone aride aiutandone il clima, potrebbe sembrare la porta del paradiso: i popoli che da secoli si sono avvicendati nei deserti, rispettosi dell’acqua nascosta in profondi pozzi, arsi dal sole e dalla sabbia rovente, potrebbero avviare una nuova era di benessere con queste tecnologie moderne che consentono di spostare gli eventi meteorologici a loro favore sul pianeta. L’acqua è uno tra i quattro elementi che costituiscono l’universo secondo tutte le filosofie dell’antichità. L’acqua, chiamata “sorella” da Francesco d’Assisi per essere la principale fonte della vita, costituisce il 60-75 % del nostro corpo.

Frequenze, RNA/DNA e manipolazione della popolazione

David IckeIl recente, voluminoso saggio di David Icke, “L’imbroglio della realtà e l’inganno della percezione”, contiene, oltre agli approfondimenti dei temi che l’autore britannico tratta da alcuni lustri, nuove ed interessanti intuizioni che si possono rapportare al problema per antonomasia, la biogeoingegneria clandestina.

Preveniamo subito l’obiezione di coloro che considerano Icke figura ambigua e non del tutto credibile: concentriamoci sul messaggio e non sul messaggero. Se il messaggio si incastra bene, come una tessera nel mosaico che da anni stiamo componendo, significa che bisogna meditarlo e vagliarlo con serenità e discernimento per decidere quanto è plausibile e quanto non lo è.

Veniamo ora al dunque, ossia all’argomento frequenze ed al loro collegamento con l’RNA/DNA che è possibile modificare (snaturare) non solo per via chimica, ma anche per via vibrazionale.

Scrive Icke, basandosi sulle informazioni del musicologo Steve Clarke: “Le frequenze armoniche, definite anche sovratoni o ipertoni, sono espressioni di una frequenza primaria. Quando pizzichiamo la corda di una chitarra o di un violino, ad esempio la nota “la” (corrispondente a 440 hertz, ovvero 440 vibrazioni al secondo), questa è la frequenza primaria o fondamentale, ma, allo stesso tempo, ciò innesca altri cicli che si avvicendano in una sequenza ricorrente e prevedibile (È quanto avviene anche con la risonanza Schumann, il “battito cardiaco” della Terra, n.d.r.) e che insieme producono la musica che udiamo.

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