Agenti tossici

Additivi alimentari: gli antiagglomeranti sono tossici

Additivi alimentariGli antiagglomeranti sono additivi alimentari pericolosi.

Essi impediscono la formazione di grumi nei cibi in quanto riducono la tendenza delle particelle degli alimenti di aderire tra loro. Alcuni scienziati hanno scoperto, però, che l’aggiunta di questi additivi alla vitamina C in polvere, aumenta la velocità con cui questa vitamina si degrada.

Nella loro ricerca, diversi antiagglomeranti sono stati miscelati con la polvere di ascorbato di sodio, una forma popolare di vitamina C.

Al termine dello studio, hanno visto che gli antiagglomeranti, che hanno lo scopo di evitare che la vitamina C si degradi, in realtà aumentavano la velocità di rottura di questa vitamina.

Questi additivi sono sostanze chimiche di piccole dimensioni che assorbono l’umidità ed evitano che i composti si uniscano.

Questi agenti sono spesso aggiunti al sale da tavola e ad altri comuni prodotti alimentari in polvere. Gli antiagglomeranti sono spesso composti di fosfato, carbonato, silicato o di ossido. Molti di questi composti contengono alluminio. Quest’ultimo è ben noto per la sua tossicità in quanto, se assimilato in grosse quantità, può causare danni ai reni, ai muscoli, all’apparato digerente ed alle ossa.

Dottor Franco Denti: in Ticino aumentano le patologie legate allo smog

Dottor Franco Denti: in Ticino aumentano le patologie legate allo smogCome testimonia l'emergenza di questi giorni, l'inquinamento atmosferico è un killer silenzioso e inesorabile le cui conseguenze sulla nostra salute sono ben note anche alle nostre latitudini.

Nel Sottoceneri, e in particolare nel Mendrisiotto, si registra un aumento delle infezioni respiratorie e delle allergie nei bambini.

E aumentano anche le affezioni croniche delle vie respiratorie e dell'apparato cardiovascolare nella popolazione adulta.

Secondo l'Agenzia Europea dell'ambiente,l'Italia detiene il triste primato di decessi per inquinamento atmosferico in Europa con 84mila morti. Seguono la Germania (73mila), la Francia e il Regno Unito (52mila). Sono cifre raccapriccianti!

L'attuale allarme inquinamento è purtroppo noto da tempo. Risale infatti al 1905, nel corso di un convegno a Londra di Salute Pubblica, la denuncia di Henry Antoine De Voeux che, per la prima volta, metteva in evidenza i rischi sanitari legati a quel singolare fenomeno climatico, che specie nei mesi freddi e umidi manteneva negli strati più bassi dell'atmosfera un miscuglio di fumo e di nebbia: lo smog, la fusione di due termini inglesi smoke (fumo) e fog (nebbia).

Geoingegneria: siccità globale e global dimming

Global dimmingQUANTO PIÙ PROCEDONO LE ATTIVITÀ CHIMICHE, SEMPRE PIÙ SICCITÀ IN FUTURO, SEMPRE MENO PIOGGIA CADE E CADRÀ.

I dati a sostegno di questa affermazione sono indiscussi,ma i media nascondono. Non piove da mesi, c’è siccità a livello globale, un inquinamento alle stelle. Infatti data la siccità perdurante e la scarsità di vento, la situazione dell’inquinamento atmosferico nei centri urbani si è fatta gravissima.

I provvedimenti di restrizione del traffico si rivelano pietose menzogne per deviare l’opinione pubblica, atte a colpire la causa minore dell’inquinamento per lasciare campo libero alle cause maggiori: fabbriche e geoingegneria clandestina.

Migliaia di cittadini subiranno affezioni alle vie respiratorie, se non di peggio. Nessun giornale dice che la prossima estate sarà più torrida e più disastrosa della precedente. Nessuno dice che le falde acquifere si impoveriranno ulteriormente, che il prezzo di frutta ed ortaggi quadruplicherà, mentre quello dell’acqua potabile raddoppierà.

Pagine