Società

Lavoro: presto tutti sostituiti dai robot

Lavoro del futuroIl direttore delle risorse umane di Volkswagen, Horst Neumann, sul quotidiano "Suddeutsche Zeitung" ha sostenuto senza mezzi termini che il turn-over nel campo dell’automazione industriale è di fatto finito. Perché? Semplicemente perché al posto di coloro che stanno andando in pensione “prenderemo i robot”, ha affermato.

Non deve certo meravigliare un'ipotesi del genere, che si regge su due elementi oggettivi pesanti: il contenimento delle spese e l'evoluzione della tecnologia: “Non potremo rimpiazzare tutti i lavoratori con altri assunti perché il costo del lavoro in Germania è superiore ai 40 euro all’ora, nell’Europa dell’est è a undici, in Cina siamo persino sotto i 10”, ha scritto Neumann.

Inoltre, i robot di nuova generazione possono effettuare attività ripetitive con una velocità e una precisione ben superiori rispetto agli esseri umani.

Non è certo una scoperta della casa automobilistica tedesca. La Foxconn, azienda taiwanese che assembla dispositivi elettronici per la maggior parte dei big dell'hi-tech e tristemente nota per i suicidi dei propri operai, introdurrà nei prossimi anni migliaia di robot per sostituire gli umani. Questi robot sarebbero già in fase finale di test e presto potrebbere essere utilizzati nei vari stabilimenti dell'azienda.

Sbarco su Marte: La NASA sta preparando la sua falsificazione

Set marzianoPer otto mesi, un gruppetto di 6 persone rimarrà volontariamente recluso in una postazione a forma di cupola nelle isole Hawaii. Sperimenterà uno stile di vita autarchico e solitario come se si trovassero sul pianeta rosso.

Chiamato Hawaii Space Exploration Analog and Simulation (HI-SEAS), l’esperimento sarà il più lungo condotto dalla NASA e il primo cui parteciperà una donna, Martha Lenio, 34enne prima a intraprendere una simulazione di permanenza marziana.

Il primo esperimento, dall’aprile ad agosto 2013 era durato 4 mesi. Analogamente al secondo periodo, dal 8 marzo al 25 luglio 2014.

L’iniziativa si ripromette di studiare i diversi aspetti della vita di un avamposto extraterrestre incluso il lavoro di squadra, resistenza all’isolamento, ritardo nelle telecomunicazioni ma sopratutto la risposta a livello psicologico di una stretta convivenza a quelle particolari condizioni di stress psicofisico.

Gli “astronauti” vivranno in una struttura cupoliforme di circa 100 metri quadri dotata di due bagni, cucina, sala da pranzo, area di lavoro e camerette singole, per ognuno degli componenti, che la Lenio definisce “un elogio chiamarle un armadio“.

La costruzione si trova in vicinanza del vulcano Mauna Loa a 2500 metri di quota il cui paesaggio brullo e inospitale rassomiglierebbe al suolo marziano.

IPhone e iPad dipendenti: milioni di adolescenti vittime di queste tecnologie

Inquinamento wi-fiCon milioni di iPhone e iPad venduti nel mondo, la Apple si può definire a ragione una delle principali fonti di esposizione alle radiazioni elettromagnetiche. I bambini sono sempre più dipendenti da questi dispositivi, immersi nei campi del wi-fi anche scuola. L’associazione americana Fearless Parents ha deciso di prendere l’iniziativa e scrivere una lettera aperta alla Apple. Potete farlo anche voi, vi spieghiamo come.

Louise Kuo Habakus, presidente di Fearless Parents ha inviato una lettera aperta al CEO della Apple Inc. Se volete farlo anche voi, questo è l’indirizzo completo:

Mr. Tim Cook?CEO, Apple Inc.?1 Infinite Loop, Cupertino, CA 95014?(408) 996-1010 TCook@apple.com.

«Caro Tim – scrive la Habakus – nell’interesse di tanti genitori preoccupati le scrivo per chiedere il suo aiuto. Lei guida una società che negli ultimi anni ha mostrato di avere una enorme influenza culturale. I prodotti Apple sono desiderati, ammirati e acquistati da adulti e bambini. Avete un giro d’affari maggiore di quelli di Google, Amazon e Facebook messi insieme.

Siete una delle società che produce più utili al mondo, avete risorse inimmaginabili; avete 800 milioni di account iTunes (corredati di informazioni sulle e-mail e le carte di credito) e avete a disposizione oltre 150 miliardi di dollari di liquidità.

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