Verita Censurate

Coca cola: pochi sanno come agisce nel nostro organismo

Alert coca colaTutti sanno che la Coca cola fa male ma in pochi sanno veramente il perché.

Proviamo ad elencare i motivi per cui sarebbe meglio evitare questa bevanda e tutte le altre bibite gassate e zuccherine.

Ecco cosa succede al nostro corpo quando beviamo Coca cola, Fanta, Sprite etc…

La pubblicità della coca cola ci dice: “Bevete coca cola, la bevanda della felicità!” Oggi “250 milligrammi in più di felicità nella nuova confezione, etc.. ”Ma dov’è la felicità nel dare una bella strizzata al pancreas con un incremento di insulina che crea grasso endogeno? E questo è niente: i problemi vengono dopo. Ma andiamo con ordine per spiegare perché la Coca cola fa male alla salute.

La Coca cola contiene zuccheri che non sappiamo metabolizzare

Quando i miei figli erano piccoli, i medici ci dicevano che con la Coca cola si poteva metter rimedio agli attacchi di acetonemia tipica dei bambini: il forte contenuto di zuccheri contenuti nella Coca cola erano in grado di neutralizzare la quantità eccessiva di corpi chetonici che si formavano nell’organismo. Ma un’azione simile può essere prodotta anche da centrifugati di frutta o da tè zuccherato con miele! Da allora sono passati molti anni, i miei figli sono grandi e forse all’epoca ancora non ci si chiedeva quali danni potesse provocare l’ingurgitare grandi quantità di zuccheri tutti in una volta. Senza contare gli altri ingredienti contenuti nella Coca cola.

Additivi alimentari: la lista di quei 16 da evitare

Additivi alimentariLa Food and Drug Administration (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali, abbreviato in FDA) è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

L’FDA ha come scopo la protezione della salute dei cittadini attraverso regolamenti che controllino la messa sul mercato dei prodotti che sono sotto la sua giurisdizione, tra cui i farmaci, gli alimenti, gli integratori alimentari e gli additivi alimentari, i mangimi e farmaci veterinari, le attrezzature mediche, il sangue e gli emoderivati per trasfusioni e i cosmetici.

Ognuno di noi è esposto alle tossine giornalmente. Ormai è risaputo che ci sono molte sostanze tossiche e pollutanti diffuse quotidianamente nell’aria, nell’acqua e negli alimenti, trasmesse dalla radiazione elettromagnetica e dall’energia nucleare, che singolarmente hanno effetti nocivi alla salute e quindi insieme, un nefasto effetto sinergico sul nostro organismo corpo/mente. Nonostante l’attenzione che possiamo mettere nella propria alimentazione, molte volte ignoriamo che le aziende agroalimentari, in generale, possono fare uso di circa tre mila additivi con lo scopo di abbellire, mantenere asciutti o intatti, conservare, colorare, sbiancare, aromatizzare, rendere morbidi o sodi gli alimenti etc…

Frequenze, RNA/DNA e manipolazione della popolazione

David IckeIl recente, voluminoso saggio di David Icke, “L’imbroglio della realtà e l’inganno della percezione”, contiene, oltre agli approfondimenti dei temi che l’autore britannico tratta da alcuni lustri, nuove ed interessanti intuizioni che si possono rapportare al problema per antonomasia, la biogeoingegneria clandestina.

Preveniamo subito l’obiezione di coloro che considerano Icke figura ambigua e non del tutto credibile: concentriamoci sul messaggio e non sul messaggero. Se il messaggio si incastra bene, come una tessera nel mosaico che da anni stiamo componendo, significa che bisogna meditarlo e vagliarlo con serenità e discernimento per decidere quanto è plausibile e quanto non lo è.

Veniamo ora al dunque, ossia all’argomento frequenze ed al loro collegamento con l’RNA/DNA che è possibile modificare (snaturare) non solo per via chimica, ma anche per via vibrazionale.

Scrive Icke, basandosi sulle informazioni del musicologo Steve Clarke: “Le frequenze armoniche, definite anche sovratoni o ipertoni, sono espressioni di una frequenza primaria. Quando pizzichiamo la corda di una chitarra o di un violino, ad esempio la nota “la” (corrispondente a 440 hertz, ovvero 440 vibrazioni al secondo), questa è la frequenza primaria o fondamentale, ma, allo stesso tempo, ciò innesca altri cicli che si avvicendano in una sequenza ricorrente e prevedibile (È quanto avviene anche con la risonanza Schumann, il “battito cardiaco” della Terra, n.d.r.) e che insieme producono la musica che udiamo.

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