Guerre manipolate

L'Occidente è pronto a ritornare in Libia per saccheggiare di nuovo

LibiaCome facilmente prevedibile viste le premesse, il cosiddetto parlamento di Tobruk ha rigettato l’accordo siglato in Marocco il 17 dicembre, ponendo condizioni irricevibili per la sua approvazione.

In sintesi, dà 10 giorni a Fayez Serraj, il Premier incaricato dalla comunità internazionale, per presentare una nuova lista dei ministri, e rigetta una delle condizioni fondamentali, quella che prevedeva l’azzeramento di tutte le cariche militari, inclusa quella del generale Haftar.

Il voto conferma ciò che era arcinoto: che il sedicente Haftar, già gheddafiano, poi agente della Cia ed ora protetto di Al-Sisi, tiene in pugno quella ridicola assemblea eletta dal 10% scarso di elettori e per giunta largamente incompleta, perché molti suoi membri la disertano in dissidio con gli altri.

Adesso tutto torna in alto mare, mentre il Pentagono ha già dichiarato che la Libia è il nuovo fronte della cosiddetta “guerra al Terrore”, e Francia, Gran Bretagna e anche il Marocco scalpitano per scendere sul campo. In questo quadro scellerato, all’Italia non rimarrà che accodarsi come ha già fatto nel 2011, impantanandosi nell’ennesimo pasticcio sanguinoso e senza uscita.

Per la maggior parte dei media i massacri dei bambini ucraini non fanno notizia

Bambina uccisa in UcrainaNonostante le diffuse e innegabili prove di crimini di guerra e violazioni dei diritti umani, poco è stato fatto per ritenere Kiev responsabile

Vera Graziadei, nativa dell'Ucraina orientale, è una nota attrice britannica, meglio conosciuta per il ruolo di “Elena” in “Peep Show” su Channel 4 (UK).

Il giorno dopo aver vinto il Premio Nobel per la Pace venerdì scorso, Kailash Satyarthi, in un'intervista a RIA News, ha esortato il governo ucraino a proteggere i cittadini ucraini e soprattutto i bambini: “È responsabilità del governo ucraino salvare i propri cittadini, in particolare i bambini. La sicurezza dei bambini sarà la loro massima priorità. Mi appello al governo ucraino in modo da garantire che tali incidenti contro i bambini non si verifichino in futuro”.

Secondo il recente rapporto delle Nazioni Unite, ben 3.660 persone sono state uccise e più di 8.756 sono state ferite in Donbass da quando Kiev ha lanciato la sua operazione militare nel mese di aprile. Anche se un cessate il fuoco è stato annunciato il 5 settembre, più di 330 persone sono morte da quel momento, tra cui 20 bambini. L'UNICEF ha dichiarato che almeno 35 bambini sono stati uccisi nel conflitto ucraino e 87 sono stati feriti.

Human Rights Watch ha già invitato i sostenitori internazionali dell'Ucraina a “sollecitare il governo ucraino a rispettare rigorosamente il diritto internazionale umanitario, compresa la fine di qualsiasi utilizzo da parte dell'esercito ucraino di razzi Grad in zone popolate”.

Obama contro la Russia, ma anche contro l'Europa

Obama the war manL'alert dell'economista Hellmeyer e dell'ex premier francese Fillon. Restrizioni contro Mosca “contro interessi europei”. E le aziende aggireranno questi ostacoli.

Gli avvertimenti arrivano dall'ex primo ministro francese Fillon, ma anche dal responsabile economista presso Bremer Landesbank, il banchiere Folker Hellmeyer.

Il primo afferma: “Oggi, l'Europa non è indipendente...Gli Stati Uniti ci stanno portando (riferendosi all'Ue) in una crociata contro la Russia, che contraddice gli interessi dell'Europa”.

Dal canto suo il banchiere tedesco è stato ancora più chiaro: “Obama sta distruggendo l'Europa”.

L'economista ha presentato cifre che parlano da sole. Le esportazioni tedesche, sulla scia delle sanzioni imposte contro Mosca, sono crollate -18% su base annua nel 2014, e del 34% nei primi due mesi del 2015. Ma “il danno è molto più diffuso di quanto questi dati statistici mostrino”, dal momento che, oltre alle “perdite principali”, ci sono anche “effetti secondari”, che peggioreranno nel corso del tempo.

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