Latte anallergico dalla mucca Ogm

MuccaAlcuni ricercatori neozelandesi hanno modificato geneticamente una mucca in modo da farle produrre latte privo di proteine che possono causare allergie nei bambini

Alcuni ricercatori neozelandesi hanno modificato geneticamente una mucca in modo da farle produrre latte privo di proteine che possono causare allergie nei bambini. Il latte potrebbe anche essere più sano di quello normale perché contiene piùalti livelli di caseina, utili ad aumentare i livelli di calcio. Lo studio è opera di AgResearch ed è stato pubblicato sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences”.

Gli scienziati hanno utilizzato una tecnica conosciuta come interferenza Rna per bloccare la produzione della proteina incriminata, la betalactoglobulina (Blg), una proteina prodotta in mucche e ruminanti, ma che non si trova nel latte materno.

Gli studiosi hanno realizzato una catena di microRna (piccole molecole di acido ribonucleico) che colpisse la proteina Blg. Successivamente hanno sviluppato un modello murino che producesse latte contenente Blg e hanno introdotto nel topo il microRna che ha annullato l’espressione della proteina Blg.

I risultati iniziali hanno mostrato una riduzione di questa proteina del 96 per cento.

I ricercatori hanno infine ottenuto un bovino clonato con gli stessi tratti anti-Blg trasferendo 57 embrioni clonati in una mucca.

Evitate le patatine fritte surgelate

Patatine frittePatatine fritte surgelate potenzialmente cancerogene, una cattiva notizia per gli amanti delle patatine fritte, quelle che si mangiano al ristorante o in pizzeria o nei fast food e che sono particolarmente gustose ed inimitabili.

Il problema è rappresentato dall’acrilammide, un prodotto cancerogeno per l’uomo, che rimane presente nelle patate dopo la cottura. A rilevarlo è uno studio dell’American Chemical Association e i cui risultati sono stati pubblicati  sul Journal of Agricultural and Food Chemistry.

Secondo lo studio in questione, la formazione di acrilammide nella cottura delle patatine è di fatto inevitabile, come del resto lo è anche per svariati altri alimenti, tuttavia il problema è decisamente più grave per quelle patatine fritte surgelate, già cotte in parte, prefritte, tagliate sottili, che pur se vengono preparate molto velocemente, restano quasi crude al loro interno e quindi sono un vero concentrato di questa sostanza cancerogena.

L’acrilammide è una sostanza altamente tossica, cancerogena, che si forma durante la cottura a temperature elevate, e la frittura è una di queste, in alimenti ricchi di carboidrati. Il problema era già noto da tempo, tanto è vero che le autorità canadesi avevano già suggerito di aggiungere alle patatine surgelate, durante la lavorazione, un additivo, l’asparaginasi, che avrebbe la capacità di ridurre significativamente la formazione dell’acrilammide.

OGM: l'Italia è costretta ad accettare le varietà autorizzate dall'Ue

OgmLo ha stabilito la sentenza della Corte europea nella causa Pioneer Hi Bred contro Mipaaf

“Uno Stato membro non è libero di subordinare a un’autorizzazione nazionale, fondata su considerazioni di tutela della salute o dell’ambiente, la coltivazione di Ogm autorizzati e iscritti nel catalogo comune, salvo i casi espressamente previsti dal diritto dell’Unione che non sono oggetto del procedimento principale”.

È il succo della sentenza emessa dalla Corte europea il 6 settembre scorso nell’ambito della causa che vedeva contrapposti Pioneer Hi Bred e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).

La messa in coltura di organismi geneticamente modificati quali le varietà del mais MON 810, prodotto dalla Pioneer Hi Bred, non può essere dunque assoggettata a una procedura nazionale di autorizzazione quando l’impiego e la commercializzazione di tali varietà sono autorizzati ai sensi dell’articolo 20 del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio e le medesime varietà sono state iscritte nel catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole previsto dalla direttiva 2002/53/CE del Consiglio.

La sentenza ha ovviamente scatenato molte reazioni tra cui quella di Coldiretti: secondo l’associazione “la sentenza non cambierà nulla anche perché il 71% degli intervistati da Swg ritiene il cibo Ogm meno sicuro di quello tradizionale”.

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