I telefoni cellulari incorporano un chip che distrugge il dna

DNAChip mortale incorporato nei telefoni cellulari può distruggere il DNA

Secondo il dottor Boian Alexandrov che lavora presso il centro studi del National Laboratory di Los Alamos nel New Mexico, onde terahertz o terahertz (THz) distruggono il DNA umano.

Le onde rompono letteralmente il filo dell’elica del DNA Umano. Ora un team di tecnici presso la University of Texas di Dallas hanno in programma di adottare i chip che emettono THz-wave e incorporarlo nei telefoni cellulari per l’uso quotidiano, come un sistema di imaging per i consumatori, per la polizia e il personale medico.

Questa tecnologia in futuro potrebbe uccidere o far ammalare milioni di persone. La controversa tecnologia di scansione THz usata dal TSA in molti aeroporti degli Stati Uniti sta per essere adottata per l’uso dei telefoni cellulari. Studi sulle radiazioni terahertz hanno causato allarmismo tra gli esperti e sollevare allarme circa i rischi significativi per la salute negli esseri umani.

Recentemente grandi holding dei mezzi di comunicazione, hanno promosso un nuovo chip che permette l’adattamento di un dispositivo di nuova generazione di onde THz da integrare sui telefoni cellulari.

La squadra di fisici del National Laboratory di Los Alamos, ha trovato la prova spaventosa che l’esposizione alla radiazione THz è cumulativa e colpisce il tessuto del DNA umano e animale.

Dopo gli Usa anche il Quebec introduce la legge marziale

Manifestazioni in QuebecLe autorità governative del Quebec hanno deciso di approvare una legge di emergenza per far fronte alle proteste studentesche che durano da tre mesi.

Questo disegno di legge rappresenta un vero è proprio attacco ai diritti fondamentali della costituzione.

La legge limita in modo deciso la possibilità di manifestare, facendo precipitare il paese in un regime di dittatura, gli studenti stanno prendendo in considerazione di adottare la disobbedienza civile per contrastare la legge.

Non c'è dubbio che è in atto su scala planetaria da parte del vertice della piramide una strategia atta a ridurre in modo drastico le libertà di espressione delle masse.

Il Nuovo Ordine Mondiale sta dettando la sua agenda forse preoccupato dal risveglio delle coscienze e tenterà con tutte le strategie di imporre il governo unico mondiale.

Latte a base di prodotti chimici

LatteIn un bicchiere di latte tracce diffuse di farmaci secondo un nuovo studio di un team di ricercatori di Spagna e Marocco.

Il latte fa bene, il latte è un alimento sano, sostengono molti nutrizionisti. E, difatti, il latte di per sé può in effetti esserlo. Ma cosa può contenere un bicchiere di latte oltre ai suoi noti componenti? Secondo lo scienziato spagnolo dell’Università di Jaen, Evaristo Ballesteros, in un bicchiere di latte c’è un vero e proprio cocktail di prodotti chimici – per lo più farmaci come antibiotici, antidolorifici… per un totale di circa 20 sostanze “estranee”.

Per scoprire se e quante sostanze, in più, fossero contenute nel latte, i ricercatori si sono avvalsi di un test altamente sofisticato e sensibile. Con questo metodo hanno analizzato 20 campioni di latte vaccino (ossia di mucca), latte di capra e latte materno. I risultati hanno mostrato che nessun tipo di latte era esente dalla presenza di sostanze estranee. Quello che tuttavia presentava maggiori quantità era proprio il latte vaccino.

Anche se la misura di sostanze chimiche presenti era molto bassa, i ricercatori sottolineano che ormai le sostanze chimiche artificiali sono presenti in tutta la catena alimentare; da qui il motivo per cui sono state trovate anche nel latte materno.

Queste sostanze, che i ricercatori ritengono essere in presenza irrilevante per avere effetti sulla salute di chi beve latte, denunciano tuttavia l’abitudine ormai diffusa di trattare gli animali con farmaci che poi sono trasmessi al latte.

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