Le autorità di Parigi autorizzano il chip rfid all'asilo in bimbi di tre anni

DOPO CANI E GATTI

Cassonetti della spazzatura, libri, bestiame, vestiti e passaporti, i chip Rfid (identificazione a radio frequenza) equipaggeranno i bambini di un asilo parigino. «La sperimentazione punta a incrementare la sicurezza dei piccoli – dice Patrick Givanovitch, a capo dell’azienda Lyberta -; installeremo in tutti i locali dei rilevatori e, grazie al chip inserito in una maglia, gli uomini del controllo video sapranno in ogni istante dove si trova un bambino, e soprattutto se è entrato o uscito dall’asilo. In caso di uscita imprevista, un sms partirà automaticamente per avvisare i genitori e la direzione dell’istituto».

PRO E CONTRO

L’idea di dotare di chip elettronici dei bambini di tre anni sembra rispondere alle esigenze del momento: ridurre i costi del personale di sorveglianza, placare la fame di sicurezza di genitori e cittadini in generale, in Francia già cavalcata con alterne fortune dal presidente Sarkozy. Ma è una buona idea? «Chiudere i bambini in una gabbia virtuale alimenterà le paura e il senso di essere perennemente in pericolo, rischio peraltro inesistente», ha detto al Parisien Dominique Ratia-Armengol, presidente dell’associazione francese degli psicologi infantili -. L’uso dei chip punta a ridurre la presenza degli educatori, che invece sono fondamentali per la crescita dei bambini». Se, nonostante le polemiche, il progetto parigino sarà confermato, sarà la prima volta che questa tecnologia viene utilizzata in Europa.

Golfo del Messico: è da 2 anni che il petrolio continua ad uscire

Mare Golfo del MessicoWashingtonsBlog

L’Ecosistema del Golfo è stato decimato

La fuoriuscita di petrolio della BP è iniziata il 20 aprile 2010.

Abbiamo già avvertito che la fuoriuscita di petrolio della BP avrebbe danneggiato gravemente l’ecosistema del Golfo.

Da allora, ci sono stati numerosi segni che potrebbe manifestarsi lo scenario peggiore:

Secondo il sismologo Gheorghe Marmureanu la terra si sta spezzando

Gheorghe MarmureanuDi recente il sismologo rumeno Gheorghe Marmureanu dell'Istituto di fisica della Terra ha affermato che ultimamente la terra è stata scossa da ben 39 terremoti apparsi in tutto il globo.

Spiega il sismologo che la serie anomala dei terremoti è iniziata In Indonesia con due enormi terremoti pari 8.6 e 8.2 sulla scala Richter seguiti a breve distanza altri tre piu piccoli in Messico dopo poche ore.

"Non c'è dubbio che c'è qualcosa vada seriamente per il verso sbagliato, troppi terremoti ravvicinati e troppo intensi" ha detto Marmureanu. Ha poi aggiunto: "I terremoti sono un evento che non può essere facilmente predetto dalle conoscenze scientifiche attuali.

Con il terremoto indonesiano, ad esempio, statisticamente, ci dovrebbe essere un grande terremoto in quella parte dell'Asia ogni 500 anni, tuttavia, dal 2004, ci sono stati già tre terremoti con una magnitudo di oltre 8, che non è assolutamente normale".

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