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- Posted By: Redazione
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Nel 2100 la popolazione mondiale raggiungerà i 12 miliardi
La popolazione della Terra è di 7,2 miliardi di persone, una cifra considerevole, visto che nel 1950 eravamo solo 2,5 miliardi.
La crescita è senza freni, e uno studio svolto dall’università di Washington sui dati più recenti delle Nazioni Unite, pubblicata sulla rivista Science, stima che nel 2100 saremo tra i 9,6 e i 12,3 miliardi, con una curva sempre rivolta verso l’alto.
La parte del leone la farà l’Africa, infatti, si prevede che continueranno a fare figli, con una diminuzione del tasso di mortalità dovuto alle malattie infettive, e la proiezione indica che da 1 miliardo di persone, il continente africano passerà a 3,5 – 5 miliardi, con la Nigeria, che è attualmente lo stato più popoloso, che passerà dai 200 milioni di persone a 900 milioni.
L’Asia invece, come riporta questo studio, presenterà minori sorprese, aumentando non di molto sino al 2050, attualmente sono 4,4 miliardi di persone, attestandosi sui 5 miliardi, per poi avere un lento declino. Queste previsioni ci indicano che nel 2100 almeno 8 persone su 10 saranno africane o asiatiche, mentre solo 1 o 2 saranno di altri continenti. Americhe e Europa, dovranno fare, volenti o nolenti, i conti con l’invecchiamento della popolazione, con notevoli difficoltà nel mantenere in piedi le economie.
Vedremo come andrà a finire, quello che già sappiamo è che la corsa per l’accaparramento del cibo e dell’energia è belle cominciata da un pezzo, con la conseguenza che le guerre sono aumentate e aumenteranno sempre di più. Non sono sicuro che questi dati verranno confermati, perché la capacità distruttiva dell’essere umano pare senza freni, avendo a disposizione strumenti di morte mai posseduti prima, immaginando una facile escalation negli anni a venire.