Inquinamento

Secondo l'ONU solo il 9 per cento della plastica prodotta nel mondo viene riciclata

Secondo l'ONU solo il 9 per cento della plastica prodotta nel mondo viene riciclataIn occasione della giornata mondiale dell'ambiente l'ONU presenta dei dati allarmanti sull'inquinamento mondiale dei rifiuti di plastica.

Il rapporto(1) presentato in India, il quartier generale globale per la Giornata dedicata all'Ambiente, ha rivelato che il 79% dei rifiuti generati dalla plastica è in discarica o gettati nell'ambiente e solo il 9% viene riciclato e il rimanente 12 % viene incenerito.

Erik Solheim,(2) direttore esecutivo del programma ambientale delle Nazioni Unite, spiega: “Se i modelli di consumo e la gestione dei rifiuti continueranno in questa maniera, nel 2050 nel mondo ci saranno circa 12.000 milioni di rifiuti di plastica nelle discariche e nell'ambiente”, è incluso nel rapporto “l'uso unico della plastica” in cui si denuncia che circa 13 milioni di questi rifiuti vengono gettati nell'oceano ogni anno.

“Il problema non è la plastica, ma ciò che facciamo con essa”, precisa Erik Solheim durante la presentazione del rapporto a Nuova Delhi, insieme al primo ministro indiano Narendra Modi.

Nel rapporto vengono menzionati degli studi, effettuati in 60 paesi, che illustrano la complessa relazione tra la plastica e l'economia.

I contenitori di plastica rappresentano un serio pericolo per la nostra salute

I contenitori di plastica rappresentano un serio pericolo per la nostra saluteI contenitori di plastica che le persone utilizzano regolarmente per consumare cibi e bevande possono danneggiare in modo significativo il normale funzionamento degli ormoni a causa degli additivi chimici utilizzati nella fabbricazione di questi prodotti.

Additivi chimici come stabilizzanti, plastificanti e agenti schiumogeni, utilizzati nella produzione di contenitori di plastica, si staccano e si propagano nel cibo consumato dall'uomo. Gli alimenti contaminati da questi agenti tossici possono causare seri problemi di salute, spiegano gli specialista nell'ambiente del Medical College of Peru.(1)

Secondo i ricercatori, gli additivi chimici possono portare all'accumulo di grassi, a problemi cardiovascolari e persino al cancro.

Lo stesso vale per i contenitori utilizzati per consumare cibi caldi. Il riscaldamento di questo tipo di vaschette - spiegano i ricercatori - genera determinati processi chimici nel materiale stesso che possono influenzare il sistema nervoso degli esseri umani e persino causare il cancro.

Analizzato un liquido giallognolo che sgocciolava dalla fusoliera di un velivolo commerciale

Siamo in grado di mostrarvi le fasi del prelievo del liquido giallognolo che sgocciolava dalla parte inferiore della fusoliera di un A-320, in sosta presso l'aeroporto di Milano Malpensa.

Il composto chimico fu poi analizzato (con il metodo dei reagenti Osumex(1) e furono rilevati zinco, piombo, rame, cadmio, cobalto, mercurio. Il composto, che formava formato un deposito sul fondo della provetta, si presentava alla vista di colore giallognolo e risultava essere di media densità. Sprigionava inoltre un inconfondibile odore di uova marce.

Zolfo? Al fine di evidenziare nella composizione chimica del liquido altri elementi (metalli pesanti e no), è auspicabile un ulteriore esame presso un laboratorio francese di nostra fiducia.

Il prelievo fu eseguito, raccogliendo quanto ricadeva da uno dei tre fori, di cui uno è visibile nel filmato, realizzato dal nostro amico Enrico Gianini(2) che, di recente, ha concesso una dirompente intervista a Tommaso Minniti.

Pagine