Inquinamento

L'inquinamento ridurrà la quantità di proteine disponibili

InquinamentoCirca 150 milioni di persone rischiano una perdita significativa di proteine se le emissioni di anidride carbonica continueranno a salire. Ciò significa che nei Paesi più colpiti dall'inquinamento i bambini saranno più esposti a malattie e rischio di morte. È quanto emerge da nuove ricerche pubblicate su Environmental Health Perspectives.

I ricercatori dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health affermano che attualmente il 76% della popolazione mondiale ottiene la maggior parte delle proteine dalle piante, ma l’aumento di emissioni di CO2 ridurrà la quantità di proteine disponibile così come di ferro e zinco – in una serie di colture di base.

Entro il 2050 diciotto paesi, tra cui l’India, potrebbero perdere oltre il 5% di proteine alimentari a causa della riduzione del valore nutrizionale di colture come riso, frumento e orzo. La mancanza di proteine indebolisce i bambini determinando scarsa crescita ponderale e bassa statura, con conseguente maggiore esposizione alle malattie.

"È necessario mettere a punto diete diversificate e nutrienti, arricchendo il contenuto nutrizionale delle colture principali e coltivando vegetali meno sensibili agli effetti della CO2, spiega il ricercatore Samuel Myers.”

Desecretati e messi su YouTube decine di test nucleari

Bomba nucleareDal 1945 al 1962 sono stati condotti dagli Stati Uniti ben 210 test nucleari in piena atmosfera, imponenti esplosioni avvenute in zone remote del globo e all'insaputa dei cittadini.

Come molti sapranno, dopo il 1963 non è più possibile (fortunatamente) fare simili esperimenti sopra la superficie terrestre, ma di quelle decadi precedenti ci sono tantissimi filmati ancora ben preservati e, alcuni di questi, sono appena stati resi pubblici.

Dopo un certo numero di anni i test sono stati infatti desecretati, così è possibile documentarsi su quei fatti o addirittura osservarli grazie allo scrupoloso lavoro del fisico Greg Spriggs, impiegato al Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL). Pare che sia stato in grado di conservare dalla distruzione parte dei 7000 film realizzati, alcuni sono infatti andati in decomposizione e quindi distrutti.

Da 5 anni, grazie proprio ad un progetto della LLNL, ben 4200 film sono stati riportati su formato digitale e circa 750 desecretati, liberi quindi da qualsiasi costrizione governativa. Di questi, 64 sono stati caricati su YouTube e resi ufficialmente pubblici:

Ma la corsa contro il tempo e contro la decomposizione non è affatto terminata, Spriggs sostiene che serviranno almeno altri due anni per scansionare il resto dei film originali, anche se per desecretare il resto dei 3480 film passerà molto più tempo.

La polimerizzazione dei carburanti avio produce sfalati

Gli endocrinologi hanno recentemente lanciato l’allarme: sono sempre più frequenti i casi di neonati dal sesso incerto e di maschi che manifestano più o meno spiccate caratteristiche biologiche e fenotipiche di tipo femminile.

Qual è la radice del problema?

L’inquinamento ambientale e, per la precisione, la contaminazione dovuta agli ftalati, composti chimici polimerici. Gli ftalati, infatti, interferiscono sul sistema endocrino, quindi sul normale sviluppo dei caratteri sessuali.

Quali sono le fonti della contaminazione?

Vediamo le principali:

• Le pellicole con cui si avvolgono gli alimenti
• Gli oggetti per i neonati: poppatoi, succhiotti, etc.
• Le bottiglie di plastica
• Molti cosmetici
• Molti profumi
• I prodotti per la pulizia domestica
• Le vernici
• Contenitori vari
• Last, but not least, i carburanti aeronautici la cui polimerizzazione genera appunto ftalati.

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