Ricerche

Considerazioni sulla terapia a base di Vitamina B17

Vitamina B17La
guerra contro il Cancro è stata definitivamente vinta cinquant’anni fa, ma nessun medico oncologo-ospedaliero ve lo confesserà mai.

In realtà, la storia della “>scoperta della cura del cancro” è vecchia, molto più vecchia, vecchia di almeno 150 anni, o forse più, volendo risalire fino a Ippocrate di Kos e a ciò che dicevano i medici romani già nel Secondo Secolo Dopo Cristo….

Phillip Day, nel suo libro “Cancro, se vuoi la vita prepara la verità”, Credence Publications, 2003, riprende gran parte del lavoro fatto dal grande scienziato americano Ernest Krebs, con le sue riscoperte in merito all’utilizzo della vitamina B17 nella cura del cancro.

Ciò che segue sono appunti parzialmente tratti da diversi testi fra cui il libro di Phillip Day, di cui comunque, da parte dell’autore del presente lavoro, dott. Giuseppe Nacci, non si condivide la teoria trofoblastica come noxa eziopatogenetica, preferendo invece ritenere il tumore come una “semplice conseguenza di carenze vitaminiche protratte nel tempo con successiva impossibilità da parte delle cellule vecchie di andare incontro alla normale apoptosi per carenza estrema di vitamine adatte al normale funzionamento apoptotico insito nel sistema del DNA”.

In questa luce, la vitamina B17 è una vitamina naturale di “seconda linea” che interviene quando le vitamine naturali (vedi capitolo 5: “vitamine NATURALI che fanno suicidare i tumori”) risultano essere insufficienti a tenere sotto controllo il turn-over cellulare, e cloni di cellule maligne hanno iniziato a formarsi nell’organismo, eludendo, almeno in parte, le difese immunitarie normalmente preposte, in primis nei linfonodi prossimali al tumore, come i linfociti Natural Killer (vedi Quinta Dichiarazione d’Intesa).

Mondi e Universi paralleli

Mondi e Universi paralleliLa notizia è eclatante ma molti ricercatori avevano, in passato, azzardato questa ipotesi, e cioè quella che riguarda Mondi e Universi paralleli.

La notizia riportata anche dal Daily Mail annuncia la scoperta fatta da alcuni ricercatori australiani, secondo cui, in base ad una nuova teoria quantistica, sarebbero giunti alla conclusione che gli Universi paralleli esistono; scopriamo di cosa si tratta.

Immaginate un mondo nel quale i dinosauri non si sono estinti e cosa sarebbe successo se la Germania avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale. Bene, questi mondi potrebbero esistere in universi paralleli che continuamente interagiscono tra di loro. Secondo un gruppo di ricercatori americani ed australiani questo è possibile. Quindi le dimensioni parallele esistono eccome, ma tale teoria si basa su un concetto che riguarda (dopo la meccanica quantistica) la Fisica dei Quanti.

L’Universo è Luce e Suono, quindi vibrazioni quantiche e sonore e questo dovrebbe portarci ad immaginare che ogni Mondo e Universo, possiedono un Parallelo esistente in una determinata frequenza o vibrazione quantica. Possiamo anche dedurre che queste si influenzano a vicenda da una forza sottile di origine gravitazionale, simile a quella energia che è parte della struttura quantica dell’Universo, ovvero la Matrix o Mater Divina…per dirla in poche parole, simile a ciò che gli Indiani nativi d’America, chiamavano la Ragnatela Cosmica. Siamo tutti collegati e correlati da questa immensa forza di energia sottile. Può sembrare fantascienza, ma secondo la nuova teoria quantistica invece non è cosi.

Diventare gradualmente vegetariani con la dieta Flexitarian

BroccoliVorreste diventare vegetariani ma con gradualità e magari perdere peso?

Quello che fa per voi è la dieta Flexitarian, un regime dietetico ideato da una nutrizionista statunitense e diventato famoso grazie a testimonial del calibro di Gwyneth Paltrow; questa dieta di basa su un regime vegetariano flessibile che predilige i vegetali ma non rinuncia del tutto alle proteine animali.

La dieta Flexitarian è stata ideata dalla nutrizionista Dawn Jackson Blatner e si ispira ai principi dell’alimentazione vegetariana ma senza escludere del tutto le proteine di origine animale.

Gli alimenti da privilegiare in questa dieta sono la frutta e la verdura di stagione, possibilmente a chilometro zero, ma anche cereali integrali, come il farro e il kamut, i legumi, la soia e i suoi derivati come il tofu. Via libera anche alla frutta secca, all’olio di semi di lino e a quello extravergine di oliva.

In alcuni giorni a settimana, poi, possono essere consumati alcuni alimenti non vegetali come la carne, il pesce, le uova, il latte e i latticini, con un’unica regola: devono essere esclusivamente biologici. Assolutamente vietati, invece, il pane, la pizza, i dolci e gli alcolici.

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