Il famigerato Trattato Transatlantico

Il Trattato Transatlantico - LibroL’accordo commerciale USA-UE che condizionerà le nostre vite

Un libro di scottante attualità che spiega con chiarezza di linguaggio e di contenuti argomenti spesso ritenuti “troppo complessi” per la gente comune, e ci apre gli occhi sui meccanismi occulti che subiamo a nostro discapito!

Il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership ossi TTIP), rappresenta un pericolo senza precedenti per tutti i Paesi d’Europa e forse, proprio per questo, le trattative tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America si svolgono all’insaputa della maggioranza dell’opinione pubblica.

L’obiettivo di tale trattato è quello di dare vita a un accordo commerciale intercontinentale tra l’Europa e il Nord America, che abolisca i dazi doganali e uniformi i regolamenti dei due continenti, in modo che non vi sia più alcun ostacolo alla libera circolazione delle merci: creare insomma un grande libero mercato.

Uniformando il nostro regolamento agli standard americani - volutamente meno restrittivi - verrà meno non solo la tutela dell’ambiente, della salute, dei livelli salariali e dei consumatori, ma anche quella delle aziende europee.

La maggior parte dei farmaci in commercio non sono efficaci

Il sistema medico-sanitario dei paesi industrializzati si basa oggi prevalentemente sulla somministrazione di rimedi farmacologici e chimici.

Questa è di fatto l’unica opzione che ci viene suggerita in via ufficiale, sebbene poi ce ne siano molte altre (medicina tradizionale cinese, medicina olistica, medicina informazionale...). Oggi i farmaci stanno diventando la proposta di cura e di rimedio alla nostra salute a qualsiasi livello, fisico come psicologico.

Ma siamo davvero sicuri che le soluzioni chimiche farmacologiche siano sempre la cura più adatta?

Il professor Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (un istituto di ricerca italiano che si occupa proprio di ricerche valutative sui farmaci) in un’intervista con Il Messaggero (2005) dichiarò: «Su 8500 farmaci disponibili sul mercato italiano, solo qualche decina è realmente efficace».

Il professor Garattini è stato intervistato anche da Marco Pizzuti, autore del libro I mercanti della salute, nel quale vengono spiegati nei dettagli più reconditi la storia e il funzionamento del nostro sistema medico-sanitario.

Eccovi un estratto dell’intervista.

Una nuova Unione Sovietica. L’Unione Europea?

Una nuova Unione Sovietica. L’Unione EuropeaCome in Unione Sovietica, anche nell’UE gli stati nazionali sono subordinati all’Unione. Se l’URSS era l’‘impero del male’, cos’è allora l’Unione Europea?

In occasione del recente vertice europeo, David Cameron si era recato a Bruxelles. Bene o male è questo l'uomo che il popolo britannico crede debba dirigere il governo. Era a Bruxelles per chiedere all'UE se poteva prendere una qualche decisione. La risposta, in breve, è stata che no, egli non può.

ALLORA, PERCHE' STARE IN EUROPA?

Ad ascoltare le chiacchiere sull'Unione Europea di coloro che i media mainstream indicano come ‘i nostri dirigenti', si potrebbe pensare che lasciare l'UE implichi il suicidio nazionale.

Lo stesso Cameron esagera sulla necessità che la Gran Bretagna debba farne parte. I numeri, in effetti, non sono d'accordo. Il Daily Mail, in un recente pezzo sulla Norvegia, ha descritto questo paese come:

“Prospero, felice e libero. La sua campagna è pulita e ben gestita, le sue città sono ordinate e confortevoli. Il suo popolo fa vergognare [al confronto] gran parte dell'Europa per la conoscenza che ha delle lingue straniere e gestisce i propri affari commerciando allegramente con l'UE.

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